NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] designate con numerali speciali, così qui le potenze di 20. Questo sistema predomina nelle cn iltà superiori americane: gli Aztechi, i Maya, i Chibcha-Muysca lo hanno posseduto e sviluppato in maniera così conseguente come non si riscontra altrove ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] vicino al lago Ciad, consumano le alghe in forma di focaccia almeno due o tre volte alla settimana; nel Messico gli Aztechi di Texcoco la conoscono con il nome di tecuitlatl e la impiegano come complemento del mais. Attualmente, per quanto concerne l ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] e i Raffaello, i Rembrandt e i Picasso, le giade cinesi e le maschere africane, i rilievi gotici e i reperti aztechi che i musei, ovunque distribuiti, conservano.
repertorio
L'origine delle raccolte museali
Una pratica antica: le razzie di guerra
La ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] dopo si verificò la conquista del Messico. Già negli scritti del suo protagonista Hernán Cortés fu celebrata l'alta civiltà degli Aztechi e il loro paese fu considerato alla stregua dell'Europa. Dal canto suo, pur di fronte a popolazioni ben diverse ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] i nomi di luglio (iulius) ed agosto (augustus) in onore di Giulio Cesare e di Augusto.
America precolombiana. - I Maya e gli Aztechi computavano il tempo su un anno della durata di 360 giorni che dividevano in 18 mesi di 20 giorni. In seguito vi ...
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calcolo
Niccolò Guicciardini
Eseguire operazioni matematiche per risolvere un problema
La soluzione di alcuni quesiti si trova svolgendo un numero finito di operazioni matematiche. Partendo dai dati [...] di nuovi calcoli. Sappiamo che in tutte le più antiche civiltà ‒ per fare alcuni esempi, quella dei Maya, degli Aztechi, degli Egizi al tempo dei faraoni, dei popoli della Mesopotamia, degli antichi Indiani e Cinesi ‒ esistevano astronomi in grado ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] gli sono sacri e si mangiava parte della loro carne. In mancanza di animali, si utilizza una raffigurazione del dio; gli Aztechi del Messico fabbricano, in certe solennità, un'immagine di pasta del loro dio che poi viene messo a morte in effigie; e ...
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Le sostanze balsamiche sono per la maggior parte prodotti che scolano spontaneamente o per incisioni dalle piante e contengono sostanze volatili, le quali impartiscono loro un odore aromatico particolare. [...] che si ottiene incidendo la corteccia del Myroxylon peruiferum DC., balsamo che rimane liquido durante parecchi anni.
Gli Aztechi conoscevano da lungo tempo il balsamo del Perù perché già all'epoca dell'occupazione spagnola lo conoscevano. Monardes ...
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Tribù andine abitanti, all'epoca precolombiana, gli altipiani di Cundinamarca e di Bogotá, la regione, cioè, che gli Spagnoli chiamarono Nueva Granada, oggi compresa nella Colombia. Il nome deriverebbe [...] prima di morire, l'arrivo di guerrieri bianchi, inesorabili conquistatori del paese; profezia che troviamo egualmente presso gli Aztechi, i Peruviani, ecc.
Agli dei venivano offerte biade, frutta, aromi, animali; e anche, a Bochica, un bambino, nato ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] , libri di festività, riti, nomi da attribuire a neonati, ecc. È possibile che con gli Spagnoli la scrittura azteca abbia acquisito nei codici storici ed "economici" maggiore rilievo: una parte importante del Codice Mendoza, manoscritto della prima ...
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azteca
aztèca ‹ast-› s. f. [lat. scient. Azteca, dal nome della popolazione degli Aztechi]. – Genere di formiche dell’America Centr. e Merid., della sottofamiglia dolicoderini, che fabbricano nidi di cartone sulle piante con il legno tenero...
azteco
aztèco ‹ast-› agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Relativo o appartenente agli Aztechi, popolazione indigena centroamericana, che all’arrivo dei conquistatori spagnoli (1519) esercitava il suo dominio su gran parte del Messico centromerid.,...