Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] ripresa di certe divinità e di alcuni usi. Non c'è infatti una grande diversità fra le maschere mortuarie tolteche e quelle azteche, come lo splendido esemplare in giada verde conservato al Museo di Antropologia di Firenze. Qui le forme sono solo più ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] la mandibola o i denti (Caribi, Tupi), i genitali (Danachili, Gamo dell’Etiopia meridionale); la pelle (che gli Aztechi indossavano ancora sanguinolenta). Le spoglie animali entrano spesso a far parte del vestiario: così tra gli Abissini solo chi ha ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] of Kings. Dynasty and Ritual in Maya Art, New York 1986; M.E. Miller, L'arte della Mesoamerica. Olmechi, Maya, Aztechi, Milano 1988 (trad. it.).
L'architettura domestica
di Claude-François Baudez
Se tanto si è tardato a parlare di urbanesimo ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] , contribuendo alla diffusione di questa tecnica. Nel 1825, ricevuto da lord Kingsborough l'incarico di copiare manoscritti aztechi conservati nelle biblioteche d'Europa, cominciò a viaggiare a questo scopo, lavorando fra l'altro a Dresda (un ...
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Pollock, Jackson
Stella Bottai
Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita
Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, [...] cui vive: alla New York frenetica e moderna l’artista oppone un mondo magico, fatto di simboli, come l’arte degli Aztechi e dei Maya, le popolazioni indigene americane che si estinsero con la colonizzazione dell’America.
Pollock è anche un uomo del ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] e i Raffaello, i Rembrandt e i Picasso, le giade cinesi e le maschere africane, i rilievi gotici e i reperti aztechi che i musei, ovunque distribuiti, conservano.
repertorio
L'origine delle raccolte museali
Una pratica antica: le razzie di guerra
La ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] occidentale. Formatosi con artisti del Messico (i muralisti David A. Siqueiros e José C. Orozco), Pollock conosce anche l'arte degli Aztechi e dei Maya, da cui è attratto per i complessi simbolismi e per la loro visione del cosmo. Infine, ma non meno ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] con rappresentazioni naturalistiche. Nella lavorazione dell’oro eccelsero le antiche civiltà messico-andine: famose le teste d’aquila che gli Aztechi davano in premio ai guerrieri valorosi, i pettorali a disco del Perù, le maschere d’oro dei Chimú, i ...
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PRE-COLOMBIANA, ARTE
Elizabeth Benson
. La conoscenza dell'arte del Nuovo Mondo prima dell'arrivo degli Spagnoli all'inizio del sec. 16° è stata molto approfondita negli ultimi quindici anni attraverso [...] , sulla genealogia e sulle migrazioni dei Mixtechi.
Il periodo postclassico tardo (1200-1521) fu dominato politicamente dagli Aztechi, la cui capitale Tenochtitlan è situata sotto l'attuale Città di Messico. Alcuni edifici sono stati consolidati, ma ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] . I Creoli, Bianchi nati nel paese, formano insieme ai Bianchi ‘puri’ il 15%. Gli Amerindi o Indios, di origine soprattutto azteca, assommano al 18%: presenti in tutto il M., conservano i generi di vita tradizionali, ma in posizione di inferiorità ...
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azteca
aztèca ‹ast-› s. f. [lat. scient. Azteca, dal nome della popolazione degli Aztechi]. – Genere di formiche dell’America Centr. e Merid., della sottofamiglia dolicoderini, che fabbricano nidi di cartone sulle piante con il legno tenero...
azteco
aztèco ‹ast-› agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Relativo o appartenente agli Aztechi, popolazione indigena centroamericana, che all’arrivo dei conquistatori spagnoli (1519) esercitava il suo dominio su gran parte del Messico centromerid.,...