GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] alla notizia dell'arrivo di Giotto a Milano tra il 1335 e il 1336 - inviato dal Comune di Firenze ad AzzoneVisconti in atto di pace - e dei suoi allievi, e alla tradizione vasariana che ricorda una più antica attività di Stefano Fiorentino ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] age consulaire (1186-1216), ibid., pp. 114 s., 117-120, 123-128, 130, 133 s., 138; L. Green, G. F., AzzoneVisconti and the revival of the classical theory of magnificence, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, LIII (1990), pp. 98, 113 ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] coalizzarono nella Lega di Castelbaldo l'8 ag. 1331 Mastino e Alberto Della Scala, i marchesi di Ferrara, i Gonzaga, AzzoneVisconti: il M. era presente alla stipulazione del trattato. Il 28 ag. 1332 si accordò con Firenze che puntava alla conquista ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] di Vesme, ibid., s. 5, XLIX (1922), pp. 270 s.; A. Colombo, Le mura di Milano comunale e la pretesa cerchia di AzzoneVisconti, Milano 1924, pp. 44-50 dell'estr.; A. Bosisio, Origini del comune di Milano, Milano 1933, p. 38; G. Zanetti, Il Comune ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] un vicario per conto di papa Giovanni XXII. Questo stato di incertezza venne superato nel 1336 con la conquista da parte di AzzoneVisconti e con l'incorporamento nel ducato di Milano, che segnò un periodo di netta ripresa della città. Nel 1395, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicli di affreschi, che si sono salvati solo in parte in palazzi e castelli, sviluppano [...] e una legittimazione.
Una delle perdite più dolorose è certamente il ciclo che Giotto dipinge nel palazzo milanese di AzzoneVisconti , ma anche l’analoga serie di Uomini famosi realizzati dallo stesso Giotto per Castel Nuovo a Napoli ha subito ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] in senso favorevole alla signoria nel 1331, essendo signore lo stesso Giovanni, e nel 1333, con AzzoneVisconti. Svolse poi, per incarico di Azzone nel 1335, una prima ambasceria presso Benedetto XII in Avignone al fine di ottenere la revoca della ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] il matrimonio suo con lolanda figlia del marchese Teodoro I Paleologo, e con i Visconti di Milano, dando la cugina Caterina di Savoia-Vaud in sposa ad AzzoneVisconti. Anche la spedizione avventurosa in Italia di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia ...
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Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] ° sec. tra Milano e i vescovi di Como. Nel 1335 Franchino Rusca, signore di Como, cedette la sua signoria ad AzzoneVisconti. Gli Sforza, poi, sottoposero la V. alla diretta dipendenza della Camera ducale, così che Ludovico il Moro poté infeudarla al ...
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primo quarto del 12°) la V. fu generalmente contro Como, forse per la sua dipendenza dall’arcivescovo milanese. Nel frattempo si andava sviluppando l’organizzazione comunale sotto la signoria dei Della [...] e, dopo il definitivo allontanamento dei Torriani da Milano (1311), in V. si consolidò una loro signoria indipendente finché AzzoneVisconti, dopo la riconquista di Lecco, si fece cedere la regione. Rimasta poi sempre unita a Milano, sotto gli Sforza ...
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