Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] il meglio del patrimonio folclorico, ispirata dal lavoro di Béla Bartók (1881-1945), si evidenzia bene nel percorso di Dessì, G. Pintor, 1976), accese una querelle tra il NCI e i cantautori:
il consumismo borghese tutto consuma e nulla o poco ha forse ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] secondo tempo bisanti saraceni di fattura imperfetta e di minor peso oscillante tra i 3,24 e i 3,5 grammi e con soltanto il 66,6% d'oro fino rubati a due mercanti veneziani in Ungheria dal re Bela, figlio del re Andrea di Ungheria, Liber Comunis ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] cinema fu quella condotta dall'ungherese Béla Balázs, che operò in stretto collegamento con i sovietici. La sua ricerca muove conta è il quadro della ricerca, con le sue domande e i suoi strumenti di indagine; solo una volta definito questo quadro si ...
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Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] , un giardino-lettura presso il mausoleo de la Bela Rosin, due biblioteche carcerarie e numerosi centri di essere a loro volta lettori. Chi vive in una famiglia dove entrambi i genitori leggono ha 2,8 probabilità in più di essere lettore e, se ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] o per i loro brani, da Bach agli impressionisti francesi, da autori spagnoli a Bela Bartok, dalla una tappa fondamentale nell’evoluzione del jazz, in quanto vi figuravano i primi esempi di improvvisazione modale, basata cioè non più sugli accordi ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] che si ricollegano alla classica riflessione di Béla Balázs e di Sergej M. Ejzenštejn, opera prima è già un capolavoro, Torino 2004; D. Forgacs, M. A. Azione! Come i grandi registi dirigono gli attori, a cura di P. Bertetto, Roma 2007; V. Giacci, ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] .
Non va taciuto neppure il ruolo notevole che ebbe Béla Balázs, emigrato dall'Ungheria prima in Germania e poi in sola. Quello che c'è tra la gente: lo spazio, il suono, i colori. Bisognerebbe arrivare a questo. Joyce ha tentato, ma si deve poter ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] sul cui valore insiste anche un teorico puro come Béla Balázs), Mamoulian si pronuncia con pari forza per il fu la consacrazione al c. della fiaba e dell'avventura, due generi per i quali sarà poi difficile rinunciarvi. In The wizard of Oz (1939; Il ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] a questa seconda categoria, ricorderò alcuni nomi: Béla Bartók, Claude Debussy, Manuel De Falla, di Schönberg, per la prima volta una serie dodecafonica sta alla base di tutti i pezzi che compongono l’opera (1. Praeludium, 2. Gavotte, 3. Musette, ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] l'analisi comparata di quelle esistenti (fatta per primo da Bela Balassa - v., 1961 - e da ultimo da Miroslav nei rapporti di cambio, e ancor più la moneta unica, riduce i costi di transazione di qualsiasi attività al di fuori dei confini nazionali, ...
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