DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] , il quale gli stampò a Firenze nel 1488, per la prima volta, le Epistole di Falaride. IlD. dedicò a Borsod'Este il volgarizzamento della Lettera di Aristea, insieme a due sonetti. Sempre a Ferrara strinse anche amicizia con l'ungherese Pietro ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] 'influsso di Cosmè Tura e di Piero della Francesca. Tra il 1460 e il 1463 Cosmè Tura stava dipingendo per Borsod'Este, nello studiolo della villa distrutta di Beffiore, una serie di Muse; uno dei pannelli della serie, Polymnia (o Autunno; Berlino ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] a notare l'affinità stilistica esistente tra le vignette ascritte a G. del Messale Gonzaga e le miniature della Bibbia di Borsod'Este (Modena, Biblioteca Estense, Lat. 422 = V. G. 12; Lat. 423 = V.G.13) attribuite da Hermann (1900) a Marco dell ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] in Toscana attorno al 1466, dapprima prestando servizio per l'archicenobio. D'altronde, un documento del 14 febbr. 1467 attesta che gli olivetani del dall'officina ferrarese della Bibbia di Borsod'Este, evocazioni del cromatismo trecentesco lombardo ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] del personaggio omonimo, buffone alla corte del duca, Borsod'Este, e a La Gazzera, "nuovo poema romanzo", di C. Garibotto, II, Milano 1955, p. 788; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 606-10; N. Tommaseo, G. C. B ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] 'orbita veneziana, insieme con Pino Ordelaffi e Borsod'Este, mentre Taddeo militava per Galeazzo Maria Sforza. war of Ferrara, in War, culture and society in Renaissance Venice, a cura di D.S. Chambers - C.H. Clough - M.E. Mallett, London 1993, pp. ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002; Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L’arte a Ferrara nell’età di Borsod’Este (catal.), Ferrara 2007; P.G. Pasini, Il tesoro di Sigismondo e le medaglie di M. de’ P., Bologna 2009; E. Zolotova, M ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] numerosi figli illegittimi che il marchese aveva avuto da varie donne, in particolare vivevano con lui Ugo, Leonello e Borsod'Este, i tre figli naturali ma prontamente legittimati nati dalla sua favorita, Stella dei Tolomei, che prese con malcelato ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] II la investitura ducale (ms. Chigiano I, VII, 26);essa è stata edita da E. Celani, La venuta di Borsod'Este a Roma l'anno 1471 (in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XIII[1890], pp. 361 e ss.). Nella seconda "historiola" l'A. descrive il ...
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BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borsod'Este nel [...] 1457, considerando i suoi impegni numerosi e pressanti, Borso lo esonerò dai suoi incarichi.
Della sua attività di uomo d'affari e di mercante restano numerose testimonianze nei registri della camera della casa d'Este. Nel 1436 il B. domanda al duca ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...