BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] . Universitaria, cod. 1400, cc. 1-40) e il De Principe (Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. A 83 inf.) dedicato a Borsod'Este.
Alcuni suoi discorsi ci sono rimasti manoscritti: tra essi uno indirizzato ad Eugenio IV (Palermo, Bibl. Comunale, cod. 2 Qq ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] . XV e XVI, Lucca 1901, ad annum; Id., Lo studio diFerrara nei secoli XV e XVI..., Ferrara 1903, pp. 100 s.; Id., Borsod'Este, in Studi storici, XV (1906), pp. 189 s.;XVI (1907), p. 130;F. Pasini Frassoni, Diz. storico-araldico dell'antico ducato di ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] trova in Piana, 1982, pp. 284-289.
Nel 1452 G. predicò la quaresima a Reggio Emilia condannando il permesso concesso agli ebrei da Borsod'Este, marchese di Ferrara e signore di Reggio, di gestire banchi di pegno e di praticare prestiti a usura. Ma ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] , I, pp. 52, 55; Piana, Il "Liber Secretus...", p. *34).
Pochi anni dopo l'E. accettava l'invito del duca Borsod'Este "a leggere nella prima cathedra dello Studio di Ferrara" (Ghirardacci, p. 144).
La voce di un suo precedente insegnamento ferrarese ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] diplomatici per conto di Galeazzo Maria Sforza. Risulta dai documenti che negli anni 1469 e 1470 fu commissario generale di Borsod'Este, nel 1471 e 1472 sindaco del palazzo di giustizia a Ferrara, nel 1474 e 1475 capitano generale del Polesine a ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] L’attività politica del C. appare più documentata negli ultimi anni della sua vita. Nel dicembre 1470 il marchese Borsod’Este, adducendo come motivo che il luogo si prestava al rifugio di banditi ferraresi, fece distruggere il mulino chiamato della ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] (ottobre 1442), a lasciare Ferrara. Il fratello dell'E., Borso, gli garantì il suo appoggio, si recò a Modena e cose di Ferrara et de' principi d'Este, Venezia 1556, pp. 88-92; G. B. Pigna, Historia de principi d'Este, Venezia 1572, ad Indicem; L. ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] padre della piccola Maria Beatrice e ultimo erede maschio di casa d'Este.
Immediati furono i vantaggi per F.: fin dal 1753 Ludovico Randone, primo segretario di Stato, e del conte Borso Santagata - si concentrarono nei settori delle opere pubbliche, ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] una missione in Lomellina per conto dello Sforza, il M. tornò ai suoi impegni ferraresi. Presso i marchesi d'Este, Leonello e poi Borso, il M., con altri funzionari ed ecclesiastici di origini e simpatie "sforzesche", controbilanciava la presenza del ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] presso Lionello d'Este; come è noto, Lionello morì nel 1450 e gli successe nel dominio di Ferrara il fratello Borso; escludendo che per nuove disposizioni relative alle ultime volontà, ai giuochi d'azzardo e al contratto fraudolento (Martines, p. 190 ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...