Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] dinastia di califfi di fede sciita, i Fatimidi, che non avevano riconosciuto l’autorità del califfo abbaside di Baghdad, dichiarandosi indipendenti (califfato).
Saladino si mise in luce nella vittoriosa campagna in Egitto e, alla morte del califfo ...
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Giornalista e scrittrice italiana (n. Bolzano 1957). Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere e il praticantato presso Telebolzano, nel 1982 ha iniziato la carriera da professionista in Rai, dapprima [...] italiane, quali La Stampa e Il Corriere della Sera, tra le sue pubblicazioni si citano: I miei giorni a Baghdad (2003), America anno zero (2006), Ritorno a Berlino (2009), il romanzo autobiografico Eredità (2012), Tempesta (2014), Prigionieri dell ...
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Architetto lussemburghese (n. Lussemburgo 1946). Considerato uno dei teorici più influenti del cosiddetto New Urbanism, divenuto consulente personale del principe Carlo d'Inghilterra (1988) realizzò per [...] per "Le Villette" di Parigi (1977), per la ricostruzione del Lungo Weser a Brema (1980), per il centro direzionale di Baghdād (1982), per il campus della Fiat e della Benetton a Caserta (1985). Interessante il suo allestimento della mostra Imago ...
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Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] , S. si spinse fino all’Azerbaigian, da dove si diresse verso sud e, attraverso i Monti Zagros, raggiunse e prese Baghdad. La seconda campagna (1548-49) portò all’annessione della regione intorno al Lago di Van; la terza, in Azerbaigian, diretta ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] , Baruk ben Isaac. Da quel momento Ovadiah stazionò principalmente in aree sotto il controllo islamico (ricorda soggiorni più o meno prolungati a Baghdad, Raqqah, Damasco, Baniyas, Tiro), incontrando comunque difficoltà: nei primi tempi della sosta a ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] , S. si spinse fino all'Azerbaigian, da dove si diresse verso sud e, attraverso i Monti Zagros, raggiunse e prese Baghdād. La seconda campagna (1548-49) portò all'annessione della regione intorno al Lago di Van; la terza, in Azerbaigian, diretta ...
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Paddock, Charles Williams
Sandro Aquari
USA • Gainesville (Texas), 11 agosto 1900-Sitka (Alaska), 21 luglio 1943 • Specialità: Velocità
È stato il più famoso sprinter degli anni Venti. Ai Giochi Olimpici [...] compiva un vero e proprio volo in avanti. Ebbe anche una breve esperienza di attore a Hollywood (Campus Flirt, Thief of Baghdad) e più tardi divenne manager di un giornale. Morì nel 1943, mentre serviva l'esercito come capitano dei marines, in un ...
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Generale e uomo politico statunitense (Denison, Texas, 1890 - Washington 1969).
Esponente del Partito repubblicano, fu presidente della repubblica statunitense (eletto nel 1952; confermato nel nov. 1956). [...] Repubblica Federale di Germania nella NATO, accordi militari con la Spagna, costituzione della SEATO e del Patto di Baghdād, deneutralizzazione di Formosa, basi aeree in Groenlandia) E. affiancò i primi tentativi di distensione con l'URSS (vertice ...
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Ustinov, Sir Peter (propr. Peter Alexander)
Roy Menarini
Attore e regista teatrale e cinematografico inglese, di origine russa, nato a Londra il 16 aprile 1921 e morto a Bursins (Svizzera) il 29 marzo [...] The Egyptian (1954; Sinuhe l'egiziano) di Michael Curtiz, Beau Brummell (1954; Lord Brummell) di Curtis Bernhardt, The thief of Baghdad (1978; Il ladro di Bagdad) di Clive Donner. Il merito della sua arte è proprio quello di renderlo riconoscibile in ...
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Cantante e compositore, nato a Jonia, attuale Riposto (Catania), il 23 marzo 1945. Ha esordito giovanissimo nella musica leggera, suonando in vari gruppi beat e realizzando le prime incisioni (È l'amore, [...] anche dalla partecipazione a diverse iniziative umanitarie, tra le quali si segnala in particolare il concerto tenuto a Baghdād nel dicembre 1992, nell'Iraq sottoposto all'embargo internazionale, significativa conferma di un rapporto profondo con il ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...