KURDISTĀN
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, I, p. 345)
Storia. - Nell'ultimo cinquantennio, nonostante le notevoli trasformazioni verificatesi nei paesi nei quali i Curdi sono maggiormente concentrati [...] sentita, in linea di massima, come una minaccia all'unità statuale; di conseguenza con l'adesione nel 1955 al Patto di Baghdād vi fu uno sforzo per coordinare il blocco delle frontiere con Iran e ῾Irāq impedendo il passaggio di rifornimenti e di armi ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] della verità dell'Islam.
Nell'874, con la morte dell'undicesimo imām, la stirpe di 'Alī si estinse; gli sciiti di Baghdad si convinsero che il dodicesimo imām non era morto, bensì rimaneva nascosto, e che avrebbe fatto ritorno come mahdī, ossia come ...
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Iraq, storia dello
Francesco Tuccari
Quel che resta della Mesopotamia
Corrispondente all'antica Mesopotamia, il territorio dell'attuale Iraq fu sede delle grandi civiltà dell'antico Oriente. Conquistato [...] dal 3° secolo d.C., fu infine conquistato dagli Arabi nel 7° secolo d.C. e islamizzato. Nell'8° secolo Baghdad divenne la capitale del califfato abbaside e la Mesopotamia attraversò un periodo di grande splendore. Nel 10° secolo, tuttavia, iniziò una ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] ma non le conferì un primato politico, che restò alla città del Profeta, Medina, e passò poi a Cufa, a Damasco e Baghdad. Da centro di intrighi contro i Califfi (rivolta dell’anticaliffo Ibn az-Zubair, 692), la M. divenne centro religioso e di studio ...
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TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] le scienze degli antichi; poi però, volendo completare la sua istruzione, si spostò a Mosul e di qui a Baghdad, oltrepassando frontiere politico-militari che evidentemente non ostacolavano la circolazione dei dotti. A Mosul studiò con uno dei più ...
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Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] dinastia di califfi di fede sciita, i Fatimidi, che non avevano riconosciuto l’autorità del califfo abbaside di Baghdad, dichiarandosi indipendenti (califfato).
Saladino si mise in luce nella vittoriosa campagna in Egitto e, alla morte del califfo ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dall'avanzata mongola. Fu anzi proprio il capo mongolo Hūlāgū che nel 1259, un anno dopo aver conquistato Baghdad, impresa nel corso della quale furono distrutti monumenti e documenti fondamentali della cultura abbaside, fondò il grande osservatorio ...
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FAKHR AL-DĪN IBN SHAYKH AL-SHUYŪKH
BBruna Soravia
Fakhr al-Dīn (Yūsuf) Ibn Shaykh al-Shuyūkh Mu-ḥammad nacque in Siria intorno al 580 A.H./1184 A.D., discendente dai Banū Hamawiya, famiglia di mistici [...] ('figli del gran maestro'), F. fu il più noto. Ambasciatore per conto di al-Kāmil presso il califfo di Baghdad, acquistò ampia fama come legato dello stesso sultano ayyubide presso Federico II, nel corso delle trattative che condussero all'accordo ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] mondo antico e domina nella nuova forma sincretistica tutta la vita dell’Oriente medievale. L’unità territoriale del califfato abbaside di Baghdad si sfalda dopo poche generazioni e con il 10° sec. la sua autorità si restringe al solo Iraq.
Tra gli ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] essi divennero la prima effettiva potenza del mondo musulmano d’Oriente, piegarono alla loro volontà i califfi di Baghdad, batterono a Manzikert (1071) l’imperatore bizantino e iniziarono così la turchizzazione dell’Anatolia. Il loro impero, dapprima ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...