Califfo abbaside, regnò dal 754 al 775 d. C. Politico accorto e privo di scrupoli, seppe consolidare lo stato abbaside appena costituito e minacciato da ribellioni interne e guerre esterne; ma non poté [...] impedire il distacco dall'impero islamico della Spagna, costituitosi a emirato indipendente sotto un principe omayyade (756). Fondò la nuova capitale, Baghdād, e protesse le lettere e la nascente cultura scientifica. ...
Leggi Tutto
Logoteta generale dell'impero (m. 811), divenne imperatore in seguito alla rivoluzione militare che detronizzò Irene (802); riorganizzò l'esercito e il sistema tributario, sopprimendo le facilitazioni [...] ecclesiastica fu tollerante nella questione dogmatica ed energica nell'affermazione del potere imperiale sulla Chiesa. Rifiutò il tributo al califfo di Bāghdād e guerreggiò con Carlomagno nell'Adriatico e con i Bulgari, contro i quali trovò la morte. ...
Leggi Tutto
al-Mansur, Abu Ja'far
al-Mansur, Abu Ja‛far
Secondo califfo abbaside (n. 713 ca.-m. 775). Successe nel 754 al fratello Abu al-‛Abbas. Ottimo condottiero, politico accorto e lungimirante, seppe consolidare [...] lo Stato appena costituito e minacciato da ribellioni interne e da guerre esterne, fondando nel 762 la nuova capitale, Baghdad. Non poté tuttavia impedire il distacco di , costituitosi a emirato indipendente sotto ‛Abd al-Rahman I. ...
Leggi Tutto
Generale dell'Impero d'Oriente (m. 991). Cognato dell'imperatore Giovanni I Zimisce, guidò le sue truppe vittoriosamente contro il principe russo Svjatoslav (970) e contro il ribelle Barda II Foca. Morto [...] , contrapponendosi a Basilio II. Ma, sconfitto (979), passò in territorio musulmano e fu prigioniero per otto anni a Baghdād. Accordatosi poi con Barda II Foca, acclamato di nuovo imperatore, fu da questo tradito e imprigionato. Caduto l'usurpatore ...
Leggi Tutto
MAZYADITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia araba, sorta dalla. tribù dei Banū Mazyad (ramo del maggiore gruppo dei Banū Asad), che, migrata dall'Arabia nel ‛Irāq, si stabilì lungo la riva destra del Tigri, [...] città di al-Ḥillah sull'Eufrate presso il sito dell'antica Babilonia, ed essa, grazie alla sua posizione sulla via da Baghdād a Kūfah, ebbe un rapido sviluppo, e una notevole prosperità commerciale e anche artistica. Ṣadaqah (479-501/1086-1108) è la ...
Leggi Tutto
῾Irāq
Anna Bordoni
Guido Valabrega
'
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, ii, p. 63; III, i, p. 892; IV, ii, p. 226; V, ii, p. 766)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La guerra con [...] ONU e il distacco di paesi quali Egitto e Siria dalla linea dell'intransigenza, favorirono la missione nel febbraio 1998 a Baghdād del segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan. Questi raggiunse con Ṣaddām Ḥusayn un'intesa per cui l'I. si ...
Leggi Tutto
zanj, rivolta degli
Si indica così la principale delle tre rivolte di schiavi neri africani (in ar. al-zanj) in Iraq e in Khuzestan, esplosa fra l’869 e l’883, provocando danni immensi e decine di migliaia [...] , riuscirono a tenere i principali centri della regione, costituendo un vero e proprio Stato, debolmente contrastato dal califfato di Baghdad. Dall’879, il califfo al-Muwaffaq con il figlio, futuro al-Mu‛tadid, mossero personalmente all’attacco dei ...
Leggi Tutto
Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] di legno duro, intagliati con una ricca decorazione di gusto decisamente orientale, strettamente apparentata con le vestigia conosciute di Baghdad. Il minareto, allo stato attuale, è una torre quadrata, tozza, su tre livelli: l'alta base a tronco di ...
Leggi Tutto
Iltutmish, Shams al-din
Sovrano (m. 1236) della dinastia degli Schiavi, che governarono il sultanato di Delhi. Ex schiavo turco a servizio di Qutb al-din Aibak (1206-11), si impadronì del trono dopo [...] fu legittimato dalla proclamazione ufficiale come «sultano d’India» da parte di un rappresentante del califfato abbaside di Baghdad. Durante il suo regno l’Unione dei quaranta, consiglio consultivo del sovrano, acquisì maggiore autorità. Nel 1225 ...
Leggi Tutto
Dinastia musulmana che dominò l'Egitto dall'868 al 905 d. C. Prende il nome da Aḥmad ibn Ṭūlūn, che, inviato a governare dal califfo abbaside, vi stabilì un potere autonomo, poi trasmesso ai due figli [...] due nipoti. Nell'877 egli annesse ai suoi dominî la Siria. Il breve periodo tulunide è importante sia dal punto di vista politico, per essere stato il primo principato musulmano d'Egitto indipendente da Baghdād, sia da quello culturale e artistico. ...
Leggi Tutto
zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...