(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] mondo antico e domina nella nuova forma sincretistica tutta la vita dell’Oriente medievale. L’unità territoriale del califfato abbaside di Baghdad si sfalda dopo poche generazioni e con il 10° sec. la sua autorità si restringe al solo Iraq.
Tra gli ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] essi divennero la prima effettiva potenza del mondo musulmano d’Oriente, piegarono alla loro volontà i califfi di Baghdad, batterono a Manzikert (1071) l’imperatore bizantino e iniziarono così la turchizzazione dell’Anatolia. Il loro impero, dapprima ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] 680).
700 ca.: in India il buddhismo viene superato nettamente dall’induismo.
750: califfato della dinastia degli Abbasidi di Baghdad. Durerà fino al 1258, quando verrà abbattuto dai Mongoli.
960: la Cina è riunificata sotto il dominio della dinastia ...
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Città capitale dell’Afghanistan (5.171.000 ab. secondo stime del 2021), sulle rive del fiume Kabul, a 1800 m s.l.m. in un fertile altopiano, circondato da montagne; capoluogo della provincia omonima. È [...] origine assai antica ma incerta, K. fu sottoposta ai regni indo-greci, dei Kuṣana, Sasanidi, Eftaliti: conquistata dai califfi di Baghdad (7° sec.), passò ai Gasnavidi (10° sec.); acquistò importanza dopo la caduta di questa dinastia nel 1186; venne ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] mutò in un impero sedentario cinese (dinastia Yuan). A O invece l’impero mongolo si divise in Stati vassalli indipendenti. Conquistata Baghdad e distrutto il califfato, Hūlāgū iniziò la dinastia dei M. di Persia (Īlkhān), sotto i quali Persia e Asia ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ha descritto la miseria e la disperazione dei campi profughi palestinesi. L’impegno politico di tendenza marxista emerge con S. Baghdādī, W. Qurunfulī, ‛A. al-Giundī e M. Safedī, i quali nei loro versi rivolgono l’attenzione alle classi più povere ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo saūdiano, regno, App. I, p. 141; II, i, p. 226; III, i, p. 119; arabia saudita, App. IV, i, p. 144; V, i, p. 189)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La [...] con il ritorno dell'Iraq sul mercato petrolifero: infatti l'A. S. ha beneficiato dell'embargo applicato al governo di Baghdād dalle Nazioni Unite dal 1990 e, con qualche attenuazione, ancora in atto (v. irāq: Storia, in questa Appendice). Notevole è ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] . fu riconquistata da Eraclio nel 629. Nel 637 si arrese al califfo ‛Omar; passò poi sotto i califfi di Damasco e di Baghdad. Nel 972 fu occupata dai califfi fatimidi e nel 1010 il califfo al-Ḥākim fece distruggere il Santo Sepolcro. Passata nel 1076 ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] L'assassinio dell'āyatollāh M.S. al-ṣadr (febbr. 1999), capo della comunità sciita irachena, provocò manifestazioni popolari a Baghdād e in altre città, represse dalla Guardia repubblicana. Agli inizi del 2000 veniva sventato un piano per assassinare ...
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(XX, p. 318; App. III, i, p. 957; IV, ii, p. 293; V, iii, p. 125)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
La crescita demografica del paese in questi ultimi decenni è da attribuire in massima [...] Iran e Iraq, ha subito un drastico ridimensionamento in seguito all'occupazione del paese da parte delle truppe di Baghdād, iniziata nell'agosto 1990 e conclusasi nel febbraio 1991, e ai conseguenti gravi danneggiamenti.
Tuttavia, già alla metà degli ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...