Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] da Gran Bretagna e Australia - iniziarono le operazioni militari in ̔Irāq. In poche settimane, le truppe statunitensi raggiunsero Baghdād e il regime di Ḥusayn fu abbattuto. La transizione si rivelò però assai diversa da quella auspicata e prevista a ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] un accordo di pace svantaggioso, il quale, pur non riflettendo appieno gli obiettivi iniziali iracheni, riconosceva la superiorità di Baghdad. La guerra ha dimostrato che due paesi del Terzo Mondo potevano fare uso di missili balistici e di armi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , fattosi riconoscere emiro di Cordova (756), organizzò saldamente il paese, sottraendolo di fatto alla sovranità del califfo di Baghdad. Le gravi crisi che successivamente sconvolsero la S. (le rivolte di ‘rinnegati’, cioè i cattolici convertiti all ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] la difesa collettiva dell'Asia sud-orientale (SEATO, settembre del 1954) e l'adesione al patto turco-iraqeno (Patto di Baghdād, settembre del 1955) sono altrettante conferme di questa linea politica.
Bibl.: E. Rossi, La questione del "Pakistan" nelle ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Maghrib, lo Hafsīde al-Mustanşīr in Ifrīqiya (l'odierna Tunisia). Lo Hafsīde, che dopo la distruzione del califfato di Baghdad nel 1258 era stato riconosciuto califfo per breve tempo, era filosvevo nonostante fosse stato tributario dei re svevi di ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] degli Stati Uniti, se questi ultimi, pur di fronte alla preoccupazione di Tokyo verso la minaccia nordcoreana, hanno deciso che Baghdad venisse prima di Pyongyang. Il Giappone sente di non poter affidare la propria sicurezza agli USA, ma in caso di ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] più di un aspetto positivo nella decisione di Bush di liquidare una volta per tutte il regime di Baghdad, arcinemico regionale di Teheran.
Inoltre, il cappello della 'guerra al terrorismo' è sufficientemente ampio per ricondurvi operazioni assai ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] 1958 entrarono in crisi contemporaneamente l'Unione Araba tra Giordania e ‛Irāq, di recente formazione, e il Patto di Baghdad. Il monarca hashimita dell'‛Irāq fu rovesciato e assassinato, e la stessa sorte subirono il principe ereditario Abd ul-Ilāh ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] (cfr. supra).
67 Cristiano melchita originario di Ba‘albek, fu medico e filosofo attivo come traduttore alla corte abbaside di Baghdad a cavallo fra il IX e il X secolo e scrisse un’opera storica sulla quale possediamo scarse informazioni, cfr. L ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...