FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] Minella (Paoletti, 1975, p. 94). La notizia dell'acquisto da parte del F., nel 1446, di disegni venduti dalla Indicem; E. Carli, Pienza la città di Pio II, Roma 1966, pp. 59 s.; B. Mantura, Contributo ad A. F., in Commentari, XIX (1968), 1-2, pp. 98 ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] "campionissimo" di Novi.
Proprio a Novi il C. fu segnalato a B. Cavanna, "faccia sgherra, fra il gangster e il capitano di ventura sulla bicicletta, la macchina che anche i poveri potevano acquistare. Correva e vinceva con la forza dei suoi garretti ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] studio della letteratura francese antica, acquistò già forse allora conoscenza, oltre ., XLVI (1905), pp. 383-400 (anche sui rapporti col Sigonio); Id., Rime di G. M.B., Modena 1907 (con integr. in Giorn. stor. d.lett. ital., XLIX [1907], pp. 181-83 ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] docenti, dalle scuole ecclesiastiche, altissima reputazione si acquistò, invece, meritatamente, il liceo, dove il da Rass. bibl. d. lett. ital., VII [1899], pp. 121-124; nonché B. Croce, Pagine sparse, Bari 1960, I, pp. 136-137). Il C. profittò del ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Tesauro, F. Ughelli, G. Chiabrera, G. Galilei, T. Campanella, G. B. Doni, G. F. Marucelli, A. Aprosio Ventimiglia, A. Kircher, ecc.); Lettere Lincei al principe Amedeo di Savoia-Aosta all'atto dell'acquisto (1975 o 1976). In realtà tale volume non ha ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] pascolo della ragione" ma deve contribuire all'umano incivilimento; b) la concezione dialettica della filosofia italiana, per cui presidente dal 1894 al 1901), sull'onda della notorietà acquistata con la Vita del diritto, funominato nel 1884 socio ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] egli ebbe il compito specifico di procurare l'acquisto di Clissa e Scardona, in cui erano già s.; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, III, Venezia 1830, pp. 200-203; B. Cecchetti, Il doge di Venezia, Venezia 1864, pp. 26, 208; G. De Sardagna ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] , dal dispensario medico alla concessione di sconti per l'acquisto di farmaci, dall'ufficio di informazioni e di collocamento movimenti operai dei paesi d'adozione (1880-1940), a cura di B. Bezza, Milano 1983, pp. 101-118; Una "piùgrande Italia ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Carlo V, nel 1522, ampliandosi con l'acquisto di Francavilla e Casalnuovo. I Bonifacio avevano rapporti con l'ambiente dei letterati napoletani e mantenevano una tradizione di cultura: così il B., scolaro dell'umanista pugliese Quinto Mario Corrado ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] oramai raggiunto una posizione sociale del massimo rilievo; nel 1604 acquistò un palazzo non finito sul Corso che dopo il 1608 fece in der Uffizien, I, Berlin 1971, p. 204; B. B. Fredericksen-F. Zeri, Census of Pre-Nineteenth-Cent. Ital ...
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acquisto
s. m. [der. di acquistare]. – 1. a. L’atto, il fatto di acquistare, di ottenere cioè la proprietà o il possesso di qualche cosa: a. di una villa, di un podere; beni di recente a.; potere di a. (della moneta), quantità di beni che...
acquistare
v. tr. [lat. *acquis (i) tare, der. di acquisitus, part. pass. di acquirĕre «acquistare»]. – 1. a. Ottenere la proprietà o il possesso e l’uso di un bene materiale o immateriale: a. un fondo, un oggetto, un titolo, un brevetto,...