COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] ed ebbe uno scambio di idee a proposito dei decimo canto dell'Inferno e del rapporto tra struttura e poesia, ; L. Salvatorelli, U. C., in La Nuova Europa, 15 luglio 1945; B. Allason, Memorie di un'antifascista, Torino [1945], ad Indicem; A. Gentili, ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] nel suo vasto repertorio di letture per la elaborazione dei Canti orfici.
Nel 1901 il C. tornò a Roma, in Il Mattino, 18 ag. 1931; M. Limoncelli, A.C., Napoli 1933; B. Croce, Esempio di critica esterizzante, in Problemi di estetica, Bari 1954, pp. 46 ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] non erano poche. In una sua lettera datata 23 aprile (B. Croce, Iteatri di Napoli, Bari 1891, p. 355) amicizia con molte persone influenti. Nel 1752 pubblicò a Parigi una Cantata a Mademoiselle Leduc, la ballerina amante del conte di Clermont, ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] Per una lagrimetta che 'l mi toglie"), dal V Canto del Purgatorio in cui Buonconte da Montefeltro viene perdonato, nonostante S. Rhodie, The Passion of Pier Paolo Pasolini, London 1995.
B.D. Schwartz, Pasolini Requiem, Venezia 1995.
E. Siciliano, Vita ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] cui il F. sta per abbracciare l'amata viene svegliato dal canto del gallo e invano cercherà di ritrovarla. Infine al F. è Benedetto fu costretto a vendere il suo feudo "Panagia" (doc. I 3a-b), e il F. lo comprò.
Un ulteriore argomento a favore del F. ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] guerra". Più tardi scriverà, secondo moduli manzoniani, un canto per gli insorti pontremolesi. Siamo nel 1848 e già aprile-giugno 1933, pp. 114-25; luglio-settembre 1933, pp. 220-40; B. Janni, I poeti minori dell'Ottocento, I, Milano 1955, pp. 171 ss ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] una strada di Brescia.
Opere: In morte di Francesco Nullo, canto,Genova 1863; Arrigo. Da Quarto al Volturno, Pisa 1866; Le italiani dal Carducci al D'Annunzio, Bari 1937, pp. 49-56;B. Croce, Letteratura garibaldina, in La Critica, XXXVI (1938), pp. ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] Antonio Canova, il D. propose di comporre un libro in tre canti, di cui il suo intitolato Prometeo, preceduti da una lettera e componimenti originali, quasi tutta raccolta ed edita dal B. Fabricatore nel volume Poesie sacre tolte dalla Bibbia e ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] componimenti pastorali in forma lirica e drammatica, fra i quali la Favola di Antillae Mompello.
In due canti in ottave, composti verso il 1601, il B. narra l'origine del ruscello e del colle della campagna fiorentina sull'esempio di Ovidio e, ancor ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] etici e politici: Pindaro è il poeta del mito. Dal canto suo, Saffo «fu soltanto la poetessa dell’amore e della di G. Morelli - F. Perusino), in G. P. Scritti minori, a cura di B. Gentili - G. Morelli - G. Serrao, II, Roma 1978, pp. 393-399, ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...