FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] naturalezza di lingua e proprietà" il manoscritto del XVI canto, inviatogli nel gennaio 1686: si veda la lettera del la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 33 s., 87, 113; B. Croce, Saggi sulla lett. ital. del Seicento, Bari 1911, p. 89; ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] Bientina ride ora e si trastulla". Ne sono, d'altro canto, ulteriore e variata testimonianza le sue composizioni, alla data delle musicali del XV e XVI sec., Firenze 1937, p. 182; B. Croce, Due commedie fiorentine: la "Farsa di colui che vuol vivere ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] e quasi completo il corpus delle memorie. I tre canti Della bellezza, la traduzione da Young pubblicata nel cit. , pp. 19-24 (pp. 23-24: Elenco delle prose ined. lasciate da B.M.C.);V. A. Arullani, Lirica e lirici nel Settecento, Torino-Palermo 1893, ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] di Parnaso come degne di essere recitate, insieme con un canto della Strage degli Inwcenti, al cospetto dei conservatori di e la censura al cardinale Pio di Savoia. Il giudizio del B. sul poema sembra che fosse in un primo tempo senza riserve, ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] italiani emigrati in Ungheria. E, d'altro canto, l'assunzione del B. al servizio di Mattia Corvino non sembra è presurnibile che Mattia Corvino si fosse dimostrato cosi prodigo verso il B. più per i servigi che sperava di ottenerne che per quelli già ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] delle Rime seconde (Firenze 1549) che non ebbe ristampe, ma nel corso dello stesso anno la B. terminava il Discorso sopra tutti li primi canti di Orlando Furioso,Venezia 1549, che ristampato ben nove volte fino al 1608 (insieme alle prime rime ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] II d'Aragona e dell'infanta Giovanna celebrate a Somma nel 1496, colse le allusioni politiche contenute nella canzone Io te canto in discanto recitata durante la festa nuziale. Infatti il documento che ci ha serbato la notizia, cioè il commento alla ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] al Betocchi, il fautore del ritorno al canto come consolazione, nella quale si manifestava il a Le varianti e l'invariante, cit.; G. Nogara, in Avvenire, 26 giugno 1976; B. Pento, Da F. a Cimatti, in Il Ragguaglio librario, XLIII (1976), 10, pp ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] amor sensuale" tradotto dal De infelicitate terreni amoris di B. Menzini, "Componimenti scritti a vari letterati", "Traduzione libro dell'Asino d'oro di Lucio Apuleio divisa in tre canti".
Anche dal semplice elenco degli argomenti ci si accorge del ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] . 4, II (1925), pp. 395-399; altre ottave del poema sono state pubblicate da E. Travi (1982 e 1983, Il canto "Ad Apelle"…).
Fonti e Bibl.: B. Giovio, Lettere, a cura di S. Monti, in Periodico della Società storica comense, VIII (1891), pp. 122, 156 s ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...