BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] il primo successo nel 1909 con Canta pe' me (musica di E. De Curtis), il B. nel 1910 pubblicò Surdate, musicata suo cantore più vero e spontaneo (più tardi scrisse i versi per il Canto del lavoro musicato da P. Mascagni ed eseguito al Teatro S. Carlo ...
Leggi Tutto
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] tanto che, elencando gli attori della Compagnia di comici milanesi, B. Croce crede di dover specificare, a proposito della D.: " direttore della compagnia, il Goldoni la sostituì per il canto e gli intermezzi, lasciandole unicamente il ruolo di serva ...
Leggi Tutto
BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] , apparve di nuovo nel Ratto di Proserpina e in Zaira del Winter; cantò poi con successo in Una cosa rara di V. Martin y Soler e moda nei costumi per palcoscenico.
Il 18 ag. 1838 la B. sposò in seconde nozze l'attore Charles James Mathewsl con il ...
Leggi Tutto
BETTINI, Amalia
Ada Zapperi
Nacque a Milano il 15 ag. 1809 da Giovanni e Lucrezia Morra, attori drammatici. Educata a Napoli in un collegio francese, ne usci a tredici anni per darsi all'arte comica: [...] compagnia, il Belli pubblicò il 15 ottobre un articolo che si risolse in un vero e proprio canto di lode per l'attrice. Già il 25 settembre aveva dedicato alla B. il sonetto Er padre e la fia (relativo alla rappresentazione di Estella o il padre e la ...
Leggi Tutto
MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] di canzoni e numeri misti (ballo e recitazione oltre al canto) e nel 1900 si sposarono: dal matrimonio sarebbero nati che le propose il ruolo di Pelagia Vlassova nel dramma La madre, che B. Brecht aveva tratto da un testo di M. Gor(kij.
Accolta la ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] in esso del suo movimento d'opinione. Il secco rifiuto dello stesso B. Croce, avvenuto in un colloquio a Roma dell'ottobre 1945, cui diga sicura contro il comunismo. Il G., d'altro canto, aveva condotto una campagna elettorale impostata sulle tesi più ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] E. Brieux, Reginetta di Saba di E. Moschino, Angelo custode di L.-B. Picard, Avversario di A. Capus ed E. Arène e poi varie alcune commedie del repertorio di lingua spagnola.
Con Quando il canto si spegne, era iniziato, nel 1916, il lungo sodalizio ...
Leggi Tutto
ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] sacro, era stato da lui trattato in un poema in tre canti, in ottave, La Maddalena (Venezia 1610), e fu poi , 248, 250-256, 281-305, 316-323; E. Picot, Gli ultimi anni di G. B. A. in Francia, in Rass. bibliogr. d. letter. ital., IX(1901), pp. 61-67 ...
Leggi Tutto
COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] con la compagnia di G. Prepiani, A. Tessari e, G. B. Visetti al teatro dei Fiorentini. Colpito da malattia e subita l'amputazione sette anni, finché lasciò il teatro comico per il canto, rinunciando anche al ruolo di prima attrice offertole dal ...
Leggi Tutto
D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] tra i due amanti" (Portinari). Né d'altro canto il D. trascurò, sulla scia del grand-opéra, le Archivio di Stato di Roma, Università, Archivio moderno, s. 2, Studenti, II, b. 496, f. 4847; Roma, Bibl. dell'Istituto per la storia del Risorgimento, ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...