Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (v. vol. VI, p. 1050)
A. Di Vita
I dati apportati dagli scavi e dagli studi fra il 1962 e oggi alla conoscenza dell'antica S. sono assai numerosi e importanti. [...] rilievi del Ğebel, ed è verosimile che proprio esse costituissero i depositi che alimentavano l'acquedotto.
L'area sacra a Baal Hammon. - I sobborghi della città erano ricchi di monumenti: fra i principali, sono da ricordare gli avanzi di un edificio ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] un’azione che segue nel tempo quella della principale:
(29) Qui i Fenici costruirono templi preziosi in onore di Iside, di Baal, di Tanit, poi trasformati dai Greci in templi a Zeus, a Poseidone [= «templi che in seguito sarebbero stati trasformati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Medio Regno
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che segue l’Antico Regno costituisce una fase [...] del cavallo in Egitto, e l’importanza attribuita al culto di Seth, identificato con le divinità asiatiche della tempesta (ad esempio Baal).
A Tebe, intanto, una famiglia di signori riesce ad affermare un potere che arriva sino a Elefantina: si tratta ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] può pretendere come patria originaria della siderurgia. Per lui, che si fonda sull'importanza delle tradizioni religiose relative al baal di Doliche, originario della Commagene, residente in vecchia terra ittita, e che trae argomento da una lettera ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] ", Nimrum "Pantera".
I nomi fenici sono anch'essi per lo più teofori: valgano come esempî Annibale "grazia di Baal", Amilcare "vita di Melkart".
I nomi ebraici alludono nella stragrande maggioranza alla divinità, sia con riferimento alla nascita del ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] in base a una tradizione apocrifa secondo cui il profeta avrebbe furtivamente tentato di bruciare l'offerta dei baaliti), in altri casi adottano convenzioni iconografiche proprie all'Antichità, come nella scena della valle delle ossa inaridite, dove ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] ortodossi.
Il movimento mistico di risveglio noto col nome di hasidismo, fondato in Podolia (Ucraina) nel XVIII secolo da Israel Baal Shem Tov (‛Signore del Buon Nome'), è incentrato sull'idea cabbalistica secondo la quale le opere dell'uomo hanno un ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] i Baruya, gli East Bay e i Gebusi. Alcuni antropologi della fine del secolo, tra cui sir Alfred Haddon, Paul Wirtz e Jan Baal, e in epoca più recente Gilbert Herdt e Bruce Knauft, hanno avanzato l'ipotesi che all'origine di tali pratiche omosessuali ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] Progresso, la Libertà, l’Economia, la Tecnica, la Scienza; miti non meno di Dio e il Diavolo, Marte e Venere, Geova e Baal, o di altre più rozze figurazioni di divinità (Teoria e storia della storiografia, cit., pp. 76-77).
Croce è dunque critico nei ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] bambini incinerati; in alcuni casi le urne erano contrassegnate da stele, che presentano iscrizioni con dediche a Baal Hammon e Tinnit e varie raffigurazioni sia simboliche sia naturalistiche. Attualmente non si hanno indizi archeologici di tofet ...
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