COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] catini. Il frontone poteva essere anche spezzato, reminiscenza di edifici dei centri greco-romani orientali (Mileto, Efeso, Baalbek, Petra). L'immagine di Dioniso, spesso accompagnata da tralci di vite (Parigi, Louvre), ricorre con frequenza anche ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] tardoantichi, del complesso di fortificazioni della cittadella di Bostra per riportare alla luce il teatro romano, o di Baalbek, la cui pur modesta consistenza di cittadina islamica è testimoniata, ormai, solo in qualche dipinto dell'inizio del ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] del I sec. d. C. la necropoli di Emesa e pertanto la m. ivi trovata, parla di due altre maschere auree da Baalbek e Tortosa nel museo di Beirut. Inoltre ricorda di aver visto sul mercato d'arte altri esemplari di provenienza incerta. Due m. auree ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] , ii, 1882, p. 17;
Gerasa (Gerash): E. B. Müller-G. Horsfield, in Gerasa, New Haven 1938, p. 85 ss.;
* Heliopolis (Baalbek): fazioni circensi: H. Seyrig, in Syria, xvii, 1950, p. 236 ss.;
* Seleucia Pieria: Polyb., v, 59, i.
AEGYPTUS
* Alexandria ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] loro scaenae frontes. Più che verso i monumenti classici, tendono ad orientarsi verso uno stile che, all'epoca romana troviamo a Baalbek o a Petra, che corrisponde meglio alle loro aspirazioni o, per esempio, a monumenti come la Piazza d'oro di Villa ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] tessile che ripropone in maniera evidente l'idea di un tappeto. Ad ῾Anjar (714-715), in Libano, sulla strada Beirut-Baalbek, in una grande sala che dava accesso alle terme, cerchi annodati alle losanghe che li contengono si dispongono entro un bordo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Opuscula Romana (Acta Inst. Rom. Regni Sueciae), III, 1961, p. 139 ss. Per il II sec. in generale: E. Weigand, Baalbek und Rom, die Römische Reickskunst in ihrer Entwicklung und Differenzierung, in Jahrbuch, XXIX, 1914, p. 37 ss.; F. Wirth, Römische ...
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serliana
s. f. [dal cognome dell’architetto S. Serlio (1475-1554)]. – Particolare tipo di trifora con le aperture laterali trabeate e quella centrale ad arco, risalente a tarda età romana (propilei di Baalbek in Siria, palazzo di Diocleziano...