HAY
Yoseph Colombo
. Dottore ebreo, nato nel 939, morto nel 1038; fu capo dell'Accademia giudaica di Pumbedita in Babilonia e la sua autorità s'impose al punto che da ogni paese d'Oriente e d'Europa [...] si sollecitavano i suoi responsi in materia di diritto ebraico e di rituaria.
A questo campo appunto si riferisce la maggiore e più notevole parte della sua attività letteraria (moltissimi responsi, e ...
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Paese del Mare
L’estremo Sud babilonese, con centro a Ur. Già parte del regno di Larsa, annesso a Babilonia da Hammurabi (1763 a.C.), si ribellò al tempo di Samsu-iluna, e i re Rim-Sin II (1735-1720) [...] e Iluma-ilum (ca. 1720-1700) diedero inizio alla «I dinastia del P. del M.», che durò fino al 1500 ca., quando il suo ultimo re, Ea-gamil, fu sconfitto dal cassita Ulam-Buriash. Venuti meno i cassiti, ...
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(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] metà circa del 19° sec. il nome fu usato per indicare i Babilonesi in genere, così come Caldea fu usato come sinonimo di Babilonia.
In realtà i C. furono fino al 625 a.C. (ascesa al trono babilonese del caldeo Nabopolassar) i tradizionali nemici dei ...
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Fondatore del primo grande impero persiano; della stirpe degli Achemenidi, succedette al padre Cambise, nel regno avito di Anzan in Susiana, il 558 a. C. Sua prima conquista fu la Media, ove nel 550 si [...] Persia, sino al fiume Iassarte. Finalmente nel 539 vibrò il colpo decisivo all'impero neobabilonese, entrando vittorioso in Babilonia, donde l'anno seguente permise ai Giudei deportati il ritorno in patria. Quando Ciro morì (528) combattendo oltre ...
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Divinità femminile fenicia e comune a tutte le nazioni semitiche. Chiamata in lingua fenicia ’Ashtart, in Siria ‛Atar‛ata, in Babilonia Ishtar, in Arabia Athtar, era la dea madre, progenitrice di tutti [...] i viventi, signora di varie città (Tiro, Sidone, Biblo, Cartagine); il suo culto comprendeva talora la prostituzione sacra. A. era anche una divinità astrale. Con A. sono state identificate l’Afrodite ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] (benché l'eponimo fosse in teoria sorteggiato).
Il secondo sistema, diffuso dall'età accadica fino al termine della I dinastia di Babilonia (2400-1600), assegna a ogni anno un nome (o 'formula di datazione'): per esempio, "anno in cui il grande muro ...
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Viaggiatore (Migliarino, Pisa, 1871 - Firenze 1927), noto per il viaggio asiatico compiuto nel 1900 (descritto nel vol. In Asia: Siria, Eufrate, Babilonia, 1902) e soprattutto per aver vinto, nel 1907, [...] la gara Pechino-Parigi indetta dal giornale parigino Le Matin, sull'automobile Itala 35-45HP assieme al giornalista L. Barzini e al meccanico Ettore Guizzardi ...
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ri Nome portato da alcuni re dell'Assiria. Il più noto è A. I (1305-1274 circa a. C.), che combattè contro la Babilonia e nelle regioni settentrionali e orientali dell'Assiria, e ben sette volte guerreggiò [...] ), sottomettendolo al suo dominio. A. III (809-782 a. C.) regnò per tre anni sotto la tutela di sua madre Sammurāmat (Semiramide) e combatté con successo su tutti i confini dell'Assiria e contro la Babilonia di cui vinse e fece prigioniero il re. ...
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Frate minore, rimatore (seconda metà sec. 13º), autore di due poemetti in quartine di alessandrini monorimi, De Ierusalem celesti e De Babilonia civitate infernali, descrizioni del paradiso e dell'inferno, [...] non prive di energico realismo popolaresco, nei quali in passato si vide, a torto, una fonte di Dante. G. trae ispirazione in parte dall'Apocalisse e in parte dalla letteratura francescana del suo tempo; ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] Burnaburiash e Kurigalzu, per esempio, sono state rinvenute costruzioni in molti dei luoghi che furono oggetto di scavi in Babilonia. Come costruzioni caratteristiche basterà menzionare il tempio di Karaindash alla dea manna in Uruk (v. warka) e il ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...