Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] con uno stilo dei segni a forma di cuneo: per questo la loro scrittura si chiama cuneiforme.
Babilonia
Una delle più grandi città della Mesopotamia fu Babilonia. La città era completamente circondata da un giro di mura possenti, con torrioni e porte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] II secolo a.C. e ha come principali esponenti, oltre a Zenone, Aristone di Chio, Cleante di Asso, Crisippo di Soli, Diogene di Babilonia e Antipatro di Tarso. La seconda fase, detta “stoicismo medio”, è compresa, appunto, fra il II e il I secolo a.C ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] , LIX, 1939, pp. 174-176; A. Schramm, ibid., LVI, 1936, pp. 1404-1408; Röm. Mitt., LIII, 1938, pp. 46-49. Ponte a Babilonia: Perrot-Chipiez, Hist. de l'Art, II, 1884, pp. 472-473; R. Koldewey, Das wiederstehende Babylon, Lipsia 1913, pp. 193-195, fig ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] assassinarlo. Per questo motivo sarebbe fuggito di nascosto a Salerno, dove sarebbe stato riconosciuto dal fratello del re di Babilonia (cioè il califfo fatimidico del Cairo) e raccomandato al duca normanno Roberto il Guiscardo, il quale lo avrebbe ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] anche il s. piano costruito in legno, che formava allo stesso tempo, al disopra, la terrazza del tetto. Da Babilonia si apprende, mediante numerose iscrizioni, che venivano importati i cedri dal Libano. Questi alberi fornivano travi adatte anche alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America e delle nuove rotte per l’Asia provocano nel corso del Cinquecento [...] e meridionale.
Non è un caso che prima del Quattrocento le grandi capitali siano state raramente città di mare: Babilonia, Roma, Menfi, Ch’ang-ha, Pechino, Delhi, Mosca, Parigi, Samarcanda, Persepoli… La forza degli imperi stava soprattutto nella ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] su numerosi personaggi della storia del Vicino Oriente antico e su diversi aspetti della cultura vicino-orientale: Semiramide, Babilonia. Centro dell’universo, La Saga di Gilgamesh (edizione commentata di tutte le versioni dei racconti sul mitico re ...
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Paolella, Domenico
Guglielmo Siniscalchi
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Foggia il 18 ottobre 1915 e morto a Roma il 7 ottobre 2002. Regista esperto di tutti i generi del [...] scenografiche e un buon senso del ritmo. Qualità registiche che emergono chiaramente in Ercole contro i tiranni di Babilonia (1964), spettacolare rivisitazione delle gesta dell'eroe mitologico con il cantante lirico Mario Petri nel ruolo del cattivo ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] in cui si può parlare di un piano urbanistico, per quanto riguarda l'area dell'Asia minore e sudoccidentale, è forse attestato a Babilonia, dove si spostò il centro del potere della zona mesopotamica in seguito alla caduta di Ninive (612 a. C.) e al ...
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SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] a seconda del materiale che avevano a disposizione e delle loro capacità artistiche. Dove il legname era scarso, come a Babilonia (Strabone, XVI, 1,5), predominava la vòlta; altrove invece era usata esclusivamente o quasi la copertura piana.
Nelle ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...