PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] nave che lo avrebbe portato in Terra Santa vettovaglie e merci e di fare sosta nelle terre del sultano di Babilonia; sulla stessa nave si sarebbero imbarcati pellegrini, mercanti e persone esperte di navigazione. Clemente VI diede il consenso anche ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] , in tutta la zona di Kerkuk mostrano caratteri compositi derivanti dal patrimonio iconografico della I dinastia di Babilonia e dalla tradizione che oggi si definisce paleosiriana: tali elementi sono originalmente rielaborati da un gusto particolare ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] risalgono, oltre alla perduta traduzione del Libro di Giobbe, la Parafrasi del Cantico de' tre fanciulli nella fornace di Babilonia (Roma 1743), le Parafrasi delle Antifone maggiori per i giorni precedenti al Santo Natale (sette sonetti editi postumi ...
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TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] in Lion» che scriveva a un Cristoforo Comino di come ormai «tanti regni havesser ribellato alla meretrice et alla gran Babilonia» (Perini, 1969, p. 908 nota 115). Dal contenuto della lettera sembra quindi di poter intendere come in quel momento Tegli ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] per il suggestivo La notte di San Lorenzo (1982), poi per il pirandelliano Kaos, fino ai più controversi Good morning Babilonia (1987) e Il sole anche di notte (1990). Allo stesso periodo risalgono la rinnovata collaborazione con Fellini per E la ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] Cini, Fondo Rolandi).
Nel Sedecia si rappresenta la tragica vicenda del re di Gerusalemme: costui, sconfitto da Nabucco, re di Babilonia, che lo avversa per la sua alleanza con l'Egitto, verrà ucciso dopo aver visto morire il figlio (il fanciullo ...
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architettura sostenibile
architettura sostenìbile locuz. sost. f. – Per a. s. non si intende un ambito disciplinare ben delineato, con caratteristiche e stilemi codificati, ma una modalità di approccio [...] del recente progetto di Torre residenziale a Mumbai dello studio SITE (2004), ispirato agli antichi giardini pensili di Babilonia, dei grattacieli verdi dell’architetto malese Ken Yeang. Anche a scala urbana la presenza della vegetazione attraverso ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] dei presbiteri, ai quali P. rivolge ammonimenti come "compresbitero e testimone dei patimenti di Cristo". La lettera è datata da Babilonia, che va intesa quale designazione di Roma. Ai suoi, P. unisce i saluti di "Marco, suo figliolo", che pure fu ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] , dopo due anni di eroica resistenza, si arresero (586): il re e la maggior parte degli abitanti furono deportati a Babilonia; Gerusalemme fu distrutta.
Quando, dopo l'editto di Ciro (538), i Giudei poterono rientrare in patria restaurarono l'altare ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] antichi, spesso attraverso altri imitatori europei: come, nel secolo XVII, Luís De Tejeda (1604-1681), autore di El peregrino en Babilonia, di Soledades e di altri poemi, e imitatore di Góngora; nel sec. XVIII, Manuel Labardén, il quale scrisse per ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...