URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] e registi (Pochoždenija Oktjabriny, 1924, Le avventure di Ottobrina, Šinel′, 1926, Il cappotto, Novyj Vavilon, 1929, La nuova Babilonia, di Grigorij M. Kozincev e Leonid Z. Trauberg; Čërnyj parus, 1929, La vela nera, e Zlatye gory, 1931, Montagne ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Luna in una processione simbolica. Egli viene sollevato fino alle stelle e ha, come queste, una potenza cosmica del destino. Il re di Babilonia costruisce il suo trono "sopra le stelle di Dio" (Isaia, 14, 12 ss.). Nell'epoca sassanide il suo trono fu ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] 'albero della vita (c. 12r), in un complesso contesto di rispondenze di antitetici simbolismi (sinistra/destra; Babilonia/Gerusalemme; superbia/umiltà). Ancora g. contrapposti specularmente allo hom, che può assumere una struttura più stilizzata e ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] del mondo, Peccato originale, Arca di Noè, Consegna delle Tavole, Sacrificio di Isacco, Davide e Golia, Esilio a Babilonia), descritti dal Borghini e vicinissimi alla finezza prospettica e all'impaginazione teatrale dell'Ercole e Nesso viennese.
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] che essi governino e i signori loro portino corona. [...] Come potrà mantenersi questa lor chimera di Regno e di dominio, con una Babilonia di sette e di confessioni circa quel che concerne il colto di Dio? (Del dispregio del mondo, 1584, pp. 18-19 ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] psicologia e al poema di Dante (tutte le chiose alla bolgia dei "barattieri" sprizzeranno poi caustici accenni alla Babilonia avignonese, ove la sua missione di giustizia fu frustrata dagli intrighi dei maneggiatori). Si stabilì allora a Bologna ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] Kumasa nell'isola di Creta. Frammenti d'a. lavorata sono stati scoperti in Egitto in una tomba della XVIII dinastia, in Babilonia e in Siria, a Lachish e a Tell Zakariyah. Nell'Europa occidentale, nella zona degli Alti Pirenei, ad Aurenson (deposito ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] come A corner in wheat (1909) e soprattutto Intolerance (1916), dove quattro grandi storie distanti nel tempo (La caduta di Babilonia, la Passione di Cristo, la Notte di San Bartolomeo e una storia di gangster, La madre e la legge) vengono raccontate ...
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Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA (v. vol. IV, p. 100, s.v. Ikaros e S 1970, p. 327)
J.-F. Salles
K. Jeppesen
La più antica occupazione umana risale alla fine del III millennio a.C., verso [...] degli abitanti, la tessitura e la lavorazione del bitume, forse legata alle necessità della flotta.
Il crollo del potere seleucide in Babilonia intorno al 150-140 a.C. segna la fine dell'insediamento greco di Ikaros. La fortezza F5, il santuario di ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] ibid., p. 89). Aggiunge, con datazione a circa la metà del decennio, la Semiramide riceve la notizia dell’insurrezione a Babilonia e Venere e Amore passato in asta con la corretta attribuzione. Infine propone di assegnare a Negri il discusso Mercurio ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...