MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] i due elementi erano fusi e che i riti magici facevano parte della religione in Egitto (Libro dai morati, in Babilonia (le varie serie di esorcismi shurpu, maqlu, utukku limnuti), in India (Atharvaveda). Lo stesso atto centrale della religione, il ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] per i Babilonesi era Marduk, nel cui nome e sotto la cui protezione si esercitavano le pratiche terapeutiche. Più tardi in Babilonia e in Assiria si va formando una casta di medici professionisti, dei quali ci sono conservati alcuni sigilli che ne ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] (Segesta, Tindari, Siracusa?, Pompei I). II. Scena con parascenî; a 2 piani, con parascenî chiusi (Nuova Pleurone, Tera I, Babilonia I). III. Scena di tipo misto: a 3 piani con frontone per theologeion e, parascenî arretrati e separati dal centro ...
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STRATEGIA
Carlo GELOSO
Plinio FRACCARO
Carlo GELOSO
Romeo BERNOTTI
Giulio COSTANZI
. È quel ramo dell'arte militare che - prosecuzione e strumento della politica - regola e coordina le operazioni [...] nell'interno, con un esatto calcolo del tempo necessario al nemico per riprendersi; e così dopo Gaugamela l'occupazione di Babilonia e di Susa, nuove basi per la marcia su Ecbatana e l'Iran, rivelano il genio strategico di Alessandro, calcolatore ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] tardi, assumendo poi grande importanza e celebrità, tanto che quando Ciro nel 532 a. C. conquistò il regno di Babilonia istituì un allevamento equino.
Anche gli Assiri si dedicarono all'allevamento del bestiame e si servirono molto presto del cavallo ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] in Oriente dalle fanciulle, che coi proventi di essa si formavano una dote, o dalle donne sposate che, come a Babilonia, si prostituivano una volta tanto nel tempio di Mylitta, ad uno straniero, donando il denaro così guadagnato al tesoro del ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] in un sonetto, che lamenta quel suo smarrirsi nel labirinto dei miserabili e sospira la patria lontana, il polo opposto alla fatale Babilonia, il suo Sion, la sua Lisbona. Appena sa ridere, e male trattiene l'amarezza che gli è entrata nel cuore.
Si ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] del Señor; El Nuevo Hospicio de pobres, ecc.); i racconti del Vecchio Testamento (Eliv Arca de Dios cautiva; Mística y Real Babilonia; El Arbol del mejor fruto; Primero y segundo Isaac; El Viático cordero, ecc.); i fatti desunti dalla storia e dalla ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] il motivo dominante è quello di stornare il male da cui il dedicante è stato colpito per castigo divino.
Babilonia. - Preoccupazioni eudemonistiche prevalgono anche in taluni testi babilonesi (III millennio a. C.), nei quali vibra tuttavia un così ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] di Alessandro Magno, al trono d'Epiro (331-317); l'inclusione dell'Epiro, nella divisione dell'impero avvenuta in Babilonia subito dopo la morte di Alessandro Magno, nella sfera soggetta all'amministrazione di Antipatro e Cratero. La storia dell ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...