CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] La festa di Venere e Il teatrino magico (1806); I finti spiriti folletti e I tre gobbi (1813); La presa di Babilonia,L'avaro castigato,Il matrimonio per sorpresa e La famiglia araba (1821); Britannico (1822, musica L. Belloli); Adelaide di Guesclino ...
Leggi Tutto
COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] (23 giugno); L'apoteosi d'Ercole di S. Mercadante (19 agosto); 1820, Fernando Coptez di G. Spontini (4 febbraio); Ciro in Babilonia di P. Raimondi (19 marzo); Sofonisba di F. Paer (6 aprile); Solimano II ovvero Le tre sultane di L. Carlini (30maggio ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] la cantante Santa Stella, poi divenuta sua moglie. Nel 1716 musicò un altro libretto di Pariati, Ciro in Babilonia, andato in scena a Reggio nell'Emilia, città natale del librettista. Prima di chiudere definitivamente la stagione veneziana con ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] e decorazioni.
Dirigendo fino a 150 operai, scrisse che, su quel cantiere, gli pareva d'essere "a lavoro a la gran Babilonia" (21 marzo 1471; Vasić Vatovec, 1979, p. 294).
Altra opera andata distrutta è il palazzo di Saviola (1470-77), eseguito ...
Leggi Tutto
TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] romanticamente corrusche, continuando peraltro ad alternare il genere buffo e il serio: in Rossini, fu l’eponimo nel Ciro in Babilonia, Giacomo V nella Donna del lago, Almaviva nel Barbiere di Siviglia e Don Ramiro nella Cenerentola, l’eponimo nel ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] del quadro che egli traccia dell'Egitto. Il racconto si ravviva nelle udienze concesse dal sultano e nella visita all'antica Babilonia d'Egitto e alle chiese cristiane nei dintorni del Cairo. Molto suggestiva è la descrizione del luogo dove cresce il ...
Leggi Tutto
REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] un committente inglese e descritti da Baldinucci. Di questi, solo la tela con Semiramide riceve l’annuncio dell’insurrezione a Babilonia è stata rintracciata in collezione privata (Bellesi, 2000).
Non venne mai meno in Redi l’impegno di copista per ...
Leggi Tutto
HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] Cabinetto delle medaglie di sua maestà a Parigi, scoperto recentemente presso le sponde del Tigri, in vicinanza dell'antica Babilonia, Milano 1811; Memoria sulle cifre arabiche attribuite fin ai nostri giorni agli Indiani, ma inventate in un paese ...
Leggi Tutto
COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] al posto dell'Olimpo, perché anche i Greci avevano parlato dei propri dei e non di quelli dell'Egitto o di Babilonia (questo in aperto contrasto col Monti e la sua schiera); non rimprovera ai romantici d'esser venuti meno alle regole aristoteliche ...
Leggi Tutto
CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] ott. 1815); Ivan Susanin (libretto di A. A. Sachovskoj, teatro dell'Opera russa. 31 ott. 1815); Le Rovine di Babilonia (Vavilonskie razvaliny, in collab. con F. Antonolini, Pietroburgo, 1821); Il Castello terribile (Dobrynia Nikitjě, in collab. con F ...
Leggi Tutto
babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...