GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] una dottrina ritenuta eretica, contraria alla sovranità del pontefice e all'unità della Chiesa, che veniva paragonata a Babilonia e alla prostituta dell'Apocalisse. Mentre l'Inquisizione perseguitava i sostenitori di spirituali e beghini non solo nel ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] , si tennero lontani dalla violenza. Ma non da un atteggiamento radicalmente ostile nei confronti di Roma, 'nuova Babilonia', di cui attendevano con trepidazione l'imminente fine profetata dalle Sacre Scritture.Ma, a partire dall'editto di ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] lettere "hanno fatto un naufragio universale" (ric. 118); l'Italia è degenerata, "vil gufo spennacchiato",Roma è la nuova Babilonia, tiranneggiata da molti vizi, la Romagna è afflitta, povera, mal divisa, piena di inimicizie e di odi, di discordie e ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] precedente sono inserite in un ciclo narrativo più ampio che coinvolge vari martiri orientali, tra cui Policronio vescovo di Babilonia, e altri martiri romani: questa ulteriore Passio risalirebbe, sempre secondo G.N. Verrando, a circa la metà del sec ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] preda che razzolavano fra i cadaveri del cimitero suburbano. È una versione costruita sul modello dell'apocalittica Babilonia, accreditata soprattutto Oltralpe, ma non infondata: un'aspra reazione di Innocenzo III compare nella postilla aggiunta alla ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] di libretti personali semplificati.
Per tutte le cause suddette si giunge, un po’ ovunque, alla «mostruosa babilonia di catechismi» lamentata nella Lombardia austriaca di fine Settecento47; fenomeno peraltro già segnalato nella stessa Roma nei ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] musica era condannata dai teologi quale espediente peccaminoso. Perlomeno in teoria, i ragazzi erano letteralmente impauriti da una «Babilonia di scandali» da lasciar stecchiti; chi avrebbe osato muovere un passo, quando li si informava che la loro ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] su questioni secondarie (come le modalità difficilmente documentabili dell'eventuale diffusione del sistema cosmologico e dei simboli da Babilonia alle altre plaghe del mondo) o sulla unicità della ‛rivelazione'. Il tentativo, in larga parte riuscito ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] una dottrina perversa ed eretica, contraria alla sovranità del pontefice e all'unità della Chiesa (paragonata a Babilonia, alla "celebre prostituta" dell'Apocalisse). Mentre l'Inquisizione perseguitava i sostenitori di Spirituali e Beghini non solo ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] come il diritto ecclesiastico prevale sul potere della nascita, come la parola del prete trasforma ciò che Bossuet chiamerà la "Babilonia" milanese, e come la potenza dell'eletto sacerdotale trionfa dei suoi avversari "temporali", laici o mondani. Il ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...