VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] non coniato (verghe d'oro, o masse informi d'argento e di rame).
Diritti orientali e diritto greco. - Nel mondo assiro-babilonese, di di cui possediamo numerosi documenti a partire dal III millennio a. C., l'idea dominante è quella della vendita che ...
Leggi Tutto
triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] della realtà è la tripartizione del mondo in cielo, terra, inferi, che si esprime, per es., nella t. babilonese Anu, Enlil ed Ea, alla quale nella religione greca fa riscontro prossimo ma non perfettamente coincidente la tripartizione della sovranità ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] solo con la conquista del Regno di Israele da parte degli Assiri (722 a.C.). Nel 586 a.C. il re babilonese Nabucodonosor occupò e distrusse Gerusalemme, deportando la popolazione in Babilonia. Nell’esilio, la coesione degli E. non venne meno e quando ...
Leggi Tutto
SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] libertà di disposizione. Egli poteva, ad esempio, dividere l'eredità tra i figli mentre era ancora in vita.
Il termine babilonese per erede è aplum, parola derivata dal sumero ibila. Quest'ultimo termine si scrive di solito con un ideogramma che ha ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] padre, delle sue mogli (in generale non più di due, per le classi più elevate, tanto che il matrimonio assiro-babilonese può dirsi quasi monoginico) e dei figli, compresi quelli adottivi. La patria potestà si estendeva tanto sulle persone quanto sui ...
Leggi Tutto
MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] base dello studio ulteriore e punto di partenza dell'ulteriore svolgimento, quale si rispecchia nel Talmūd palestinese e in quello babilonese. Se la redazione della Mishnāh da parte di Rabbī Yĕhūdāh ha-Nāsī debba supporsi fatta per scritto, ovvero se ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] Stato in cui il bene si trova al momento dell’atto (art. 55).
Come attestano le testimonianze archeologiche, negli imperi babilonese, assiro, ittita, nonché in regni minori, si sviluppò un’intensa attività giuridica, che culminò nel 2° millennio a.C ...
Leggi Tutto
MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] che producessero un talento di argento al giorno. Di qui una ricca serie di monete di argento prima sul sistema babilonese, poi, forse in conseguenza dell'apertura della nuova via commerciale tra la Macedonia e le colonie greche della costa tracica ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] per l'epoca di Hammurabi, il diritto di ripudiare la moglie. Nel complesso però la posizione della donna nel diritto babilonese, pur non arrivando alla parità con l'uomo, è abbastanza alta; forse la più alta, giuridicamente, fra tutte le civiltà ...
Leggi Tutto
Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] presenta una tipologia domestica piuttosto elaborata: costruita in terra battuta, poi in mattoni crudi, la casa assiro-babilonese è generalmente a un solo piano, con ambienti rettangolari disposti intorno a un cortile. Questo tipo di casa ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.