FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] peculiare, anche ai tempi delle remote civiltà che fiorirono nei pressi dei grandi fiumi: quella egiziana lungo il Nilo e quella babilonese lungo il Tigri e l'Eufrate. In tali civiltà la potenza del re o del faraone ebbe infatti modo di manifestarsi ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] alcun danno agli utenti a valle. Alla base dell'amministrazione locale ci sono tre principî di derivazione babilonese: la distribuzione proporzionale alle superfici coltivate, la responsabilità individuale dell'utente nei confronti delle comunità, la ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] , la struttura e la storia dei grandi imperi burocratici nel Medioriente e nel resto dell'Asia, dall'epoca babilonese al periodo coloniale europeo nel XIX secolo.
Gli oceani come principî strutturanti nella storia
Se si parte dal presupposto ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] dimorfa è attestata da Erodoto, riescono a formare un impero autonomo che si differenzia dalla tradizione assira e babilonese per una tecnica di potere più tollerante nonché per un simbolismo universalistico più astratto, derivato dallo zoroastrismo ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] 1314 e ne adombrava l'esito con la possibilità (poi verificata nei fatti) che ne risultasse confermata quella cattività babilonese di cui Clemente e i suoi elettori erano stati responsabili. Contro questa minaccia s'innalza ancora una volta la voce ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] , Sidone e Tiro, che diventano centri commerciali e marinari importantissimi. In Siria e Palestina la lingua del commercio era il babilonese fino verso la fine del secondo millenmo a. C.; dove il commercio con l'Egitto era più attivo si usava anche ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] gl'immobili e i mobili di proprietà del re e del Palazzo, godendo questi maggior protezione da parte dello stato.
I Babilonesi e Assiri facevano distinzione per quanto concerne il diritto di proprietà tra la casa, il campo e l'orto da una parte ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.