Orientalista tedesco (Markersdorf, Chemnitz, 1864 - Lipsia 1936), prof. nell'univ. di Lipsia (dal 1922). Fu, insieme a H. Winckler, il principale sostenitore del panbabilonismo, teoria che asseriva la [...] dipendenza dell'intera cultura antica da quella babilonese. ...
Leggi Tutto
SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] lo più sono stilati secondo canoni fissi, che permangono quasi immutati attraverso i secoli e vengono copiati o imitati da Babilonesi e popoli confinanti. Di vario tipo, possono suddividersi in classi, a seconda dei termini specifici con cui vengono ...
Leggi Tutto
Esdra
Sacerdote e scriba ebreo (5° sec. a.C.). Secondo il libro della Bibbia che porta il suo nome, E. fu protagonista, assieme a Neemia, della restaurazione della comunità ebraica in Gerusalemme dopo [...] l’esilio babilonese, e formò una coscienza ebraica basata su una forte appartenenza al gruppo, proibendo tra l’altro i matrimoni misti. La realtà storica di E. e delle sue riforme è stata messa in dubbio da alcuni studiosi. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in babilonese Hikuptah, divenuto in greco Αἴγυπτος. Confina a NE con Israele e, per un brevissimo tratto (11 km), con la Striscia di Gaza, territorio amministrato dall’Autorità Nazionale Palestinese, a S con la Repubblica del Sudan e a O con la Libia ...
Leggi Tutto
Sinai
Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati. Sono state proposte varie etimologie del nome: taluni lo [...] pongono in relazione con quello del dio babilonese e assiro Sin, il quale vi sarebbe stato venerato, altri con la parola ebraica seneh «roveto». Secondo il racconto biblico, la Penisola del S. fu attraversata per quarant’anni dagli ebrei usciti dall’ ...
Leggi Tutto
babilonési Con questo nome si indicano le popolazioni di stirpe semitica che, sostituitesi ai sumeri, si stanziarono nelle regioni mesopotamiche facenti capo a Babele e che, nel corso del tempo e sotto [...] di basso rango, schiavi), al di sopra delle quali era posto il re, capo civile, militare e religioso. La cultura babilonese fu fondamentale per la nascita di alcune discipline scientifiche come l'astronomia, la medicina e l'algebra, anche se c'è da ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] presso la stessa casa editrice nel 1962; le traduzioni, apparse a Londra per i tipi di Soncino, di tutto il Talmud babilonese (1948-1962) a cura di I. Epstein, della Bibbia (1950) con commentario, del Midrash Rabbah (1939) e dello Zohar (1949); la ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] solo con la conquista del Regno di Israele da parte degli Assiri (722 a.C.). Nel 586 a.C. il re babilonese Nabucodonosor occupò e distrusse Gerusalemme, deportando la popolazione in Babilonia. Nell’esilio, la coesione degli E. non venne meno e quando ...
Leggi Tutto
Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] del s. si ebbe con la civiltà assiro-babilonese, che usò cilindri di vario materiale con figure, nomi o formule incisi all’intorno, che veniva rotolato sul materiale da segnare (piombo, creta); l’uso perdurò fino all’8° sec. a.C., diffondendosi in ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] con uno stelo di 5 cubiti e una spiga di 5/6 di cubito" (Luckenbill 1926-27, v. II, p. 292), cioè, equivalendo il cubito babilonese a 0,495 m, quasi 3 metri in tutto! L'afflusso di beni esotici da paesi remoti è anche un segnale della potenza e del ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.