PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] per il giallo, l'antimoniato di p. e il massicot o litargirio (protossido di p.), usato dagli Egiziani, dagli Assiri e dai Babilonesi; per il rosso, il minio (ossido salino di p.); per il nero, il solfuro di p. (conosciuto dagli Egiziani).
Monumenti ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] un’amministrazione diretta intollerante di qualsiasi forma di autonomia. In tali condizioni, la S. passò dagli Assiri ai Babilonesi: nel 605 il re di Babilonia Nabucodonosor II sconfisse a Carchemish le truppe del faraone Nekao II, spintesi all ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] , almeno per determinati settori, necessitano di un approfondimento in campi culturali più vasti.
Sui cippi di confine cassiti-assiro-babilonesi, dal XIV sec. a. C., la triade canonica Sole-Luna e Venere, è rappresentata con una mezza luna e ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] sulla base del retaggio artistico dell'antica Mesopotamia.
Dall'Iran settentrionale quest'arte, sovraccaricata ancora di elementi assiro-babilonesi e urartei, si diffuse e nel litorale del Mar Nero settentrionale e nell'Asia centrale e in Siberia ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] , è difficile pronunciarsi. L'Orsi lo vorrebbe imitato dalle cinture dei faraoni d'Egitto, degli antichi Assiri e Babilonesi e propone sia stato introdotto dai Fenici; lo riconosce poi nelle descrizioni omeriche dei guerrieri che si rivestono della ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] di breccia e scorie. Il palazzo che ne occupò il centro, venne costruito invece secondo il piano degli edifici babilonesi, in uso nei paesi caldi, con tre grandi cortili interni circondati da appartamenti di rappresentanza e abitazione. Contigua e ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] e di epigrafi greche e latine; una raccolta di bronzetti paleoveneti; e una piccola raccolta di antichità egizie e assiro-babilonesi.
Bibl.: G. Brusin, Di uno scavo recente nell'Arsenale di V. e della sua interpretazione, in Atti R. Istit. Veneto ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] solo con la conquista del Regno di Israele da parte degli Assiri (722 a.C.). Nel 586 a.C. il re babilonese Nabucodonosor occupò e distrusse Gerusalemme, deportando la popolazione in Babilonia. Nell’esilio, la coesione degli E. non venne meno e quando ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] la continuità culturale; nel II livello vi sono abitazioni di notevole ampiezza e vi si trovano sigilli a cilindro paleo-babilonesi ed altri di produzione locale; questo livello è contemporaneo al I b del karum di Kültepe.
Dall'acropoli del monticolo ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] classici, rimane tuttora assai oscura. A partire dal sec. 9° a.C. il termine Aribi compare nelle iscrizioni assire e babilonesi per designare gli abitanti del Nord dell'Arabia. Peraltro, i primi testi in arabo antico non risalgono, allo stato attuale ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.