Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] Assiri: si rimanda pertanto il lettore alle voci ebrei; babilonia e assiria. Per il periodo greco-romano, v. U a Nūr ed-Dīn succedeva Ṣalāḥ ed-Dīn (Saladino) sultano avyübita d'Egitto; la sua dinastia si mantenne a Damasco sino alla fine del secolo ...
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Eclisse è l'oscurarsi parziale o totale di un corpo celeste a causa dell'interposizione d'un altro corpo e può avere due aspetti distinti:1. l'astro, non essendo luminoso per sé stesso, cessa di essere [...] alla data dell'eclisse calcolata): 31 luglio 1063 a. C. in Babilonia; 15 giugno 763 a. C. a Ninive (quivi, secondo i C., totale nell'Ellesponto e di grandezza 4/5 ad Alessandria d'Egitto (questo ricordo storico è preciso nei particolari, ma manca di ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] origine prima sia da porsi nel periodo della cattività di Babilonia (586-538), quando gli esuli giudei, privi ormai più antica datata è quella della sinagoga di Schedia presso Alessandria d'Egitto, del tempo di Tolomeo Evergete, 247-221), dai papiri, ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] e il frazionamento della società umana, poiché la raffigurazione d'una molteplicità di dei e di potenze è vitale solo da poeti. Possiamo seguire molto bene questo processo in Egitto e in Babilonia, dove la formazione di un impero servì perciò a ...
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Col nome di diadochi designavano gli antichi e designiamo noi stessi gl'immediati successori di Alessandro Magno, contrapposti ai più remoti successori, che si chiamavano e si chiamano epigoni. Il periodo [...] nuova e più energica guerra. Nella pace del 311 Cassandro fu riconosciuto come stratego d'Europa, Lisimaco conservò la Tracia, Tolomeo l'Egitto, Seleuco la Babilonia e le satrapie superiori, fosse o no egli incluso nominalmente nel trattato, Antigono ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] trovava in prigione. Dopo breve tempo il re d'Egitto manda a proporre al re d'Assiria una difficile impresa, quella di fabbricare un ebraico (probabilmente già nell'età anteriore all'esilio di Babilonia), ed ha lasciato tracce di sé in alcuni libri ...
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SELEUCO I Nicatore (Σέλευκος, Seleucus)
Evaristo Breccia
Figlio di Antioco, uno dei generali di Filippo, e di Laodice. Nacque in Macedonia a Europo o, secondo una meno autorevole tradizione, a Pella [...] avere sconfitto e ucciso Eumene, Antigono dalla Susiana proseguì verso la Babilonia, S., che aveva ragione di temerne le vendette per i di aiuti per far valere i suoi diritti al trono d'Egitto: S. aveva appena posto piede in Lisimachia quando cadde ...
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Nacque nel 325 (a. C.) da Seleuco I e dalla sogdiana Apama. Ancora assai giovane contribuì molto, benché la sua cavalleria fosse battuta da quella di Demetrio Poliorcete, alla vittoria di Ipso (301 a. [...] Egli strinse alleanza con Maga di Cirene, già ribelle al re d'Egitto, e gli diede in isposa sua figlia Apama. Ma contro promovendo la colonizzazione in oriente; egli stesso andò nella Babilonia e assistette alla fondazione del tempio di Nebo in ...
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TOLOMEO III Evergete I (Εὐεργετής), re d'Egitto
Evaristo Breccia
Figlio del precedente e di Arsinoe I, la sposa allontanata dalla corte quando Tolomeo II contrasse le nuove nozze con la sorella Arsinoe [...] Berenice figlia di Magas poté incorporare la Cirenaica nel regno d'Egitto. Data la tragica situazione della sorella Berenice, abbandonata dal trionfo dei Lagidi e riuscendo a riportare dalla Babilonia le statue dei re egiziani e altri oggetti sacri ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] (336), salì al trono tra difficoltà d'ogni genere, all'interno e all'esterno
Soffermatosi a Menfi per riorganizzare l'Egitto, tornò in Asia per la conquista spedizione verso l'Arabia, A. si ammalò in Babilonia e dopo dodici giorni morì, il 13 giugno ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
postcenio
postcènio s. m. [da un lat. *postcenium, prob. traduz. del gr. ἐπίδειπνον: v. pusigno], letter. ant. e raro. – Breve pasto consumato dopo cena: parimente [si considerò] esser stato un p. instituito dagl’ebrei nella cattività babilonica...