TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] suoi occhi, come Marta ne La casa sull’acqua di Ugo Betti, diretta da Ori nel 1948, e subito dopo al Rondò di Bacco ne Il candeliere di De Musset, colla regia di Enriquez, dov’era Iacqueline, ossia la moglie fatua e ondivaga. In una parola, prese ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] Blunt, Guide to Baroque Rome, London 1982, pp. 3, 62, 65, 78, 138, 144, 147; M. Escobar, La chiesa dei Ss. Sergio e Bacco in piazza della Madonna ai Monti, in L'Urbe, XLVIII (1985), 1-2, pp. 81 ss.; M. Bevilacqua, Un palazzo-condominio nella Roma di ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] per la coreografia del padre. Nel 1841 partecipo a importanti balletti: in marzo danzò all'anfiteatro Mauroner di Trieste in Arianna e Bacco e La figlia del fattore, entrambe" di E. Viotti; ad aprile fu a Reggio Emilia ne L'orfana di Ginevra di D ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] a mosaico, grottesco, fiori e puttini, con cornice finta d'oro", ancora oggi visibili nei due nicchioni della sala di Bacco e Arianna (Dalmasso, 1973, p. 47).
All'architetto Filippo Juvarra si deve probabilmente la scelta del F. per ulteriori lavori ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] cui vinse il premio accademico nel 1773 (Pellegri, 1982). Si situa in questo momento l'esecuzione di statue oggi disperse: Venere e Bacco con i cimbali, per lo scalone del palazzo della Pilotta. In una nota del 7 aprile 1780 si legge che il C. "aveva ...
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ARRAS
A. Jacques
Città della Francia settentrionale, sul sito dell'antica Nematocenna o Nematacum. Capitale dello stato degli Atrebati, arrivò a estendersi per 35 ha. La presenza nella zona di miniere [...] : una statuetta in porfido rosso e un piccolo bronzo raffigurante Attis, un balsamario in bronzo con effigie di Bacco, un vaso in terracotta raffigurante una scimmia accovacciata, un craterisco in ceramica con riflessi metallici, utensili varî (pala ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] , ingannata perché Zeus le appare come sosia del legittimo marito Anfitrione, nasce Eracle (il latino Ercole); da Semele, Dioniso (Bacco); dalla dea Maia nasce Ermes (Mercurio); da Latona Apollo e Artemide (Diana); da Mnemosine ‒ la dea della memoria ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (Βόστρα, Bostra, arabo Buṣrā)
E. Will*
Antica città nel Hawran, B. (ovvero Bosra), a 90 km a S di Damasco, è conosciuta anzitutto come una delle città principali [...] tre chiese a pianta rettangolare, un episcopio con sala centrale a tre absidi e la cattedrale dedicata ai martiri Sergio, Bacco e Leonzio, dell'anno 511-512. La cattedrale, a pianta centrale, aveva la cupola impostata su Otto pilastri riuniti da ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] verso le luminose trasparenze e i colori argentei degli anni maturi. A questo periodo appartiene I bevitori (o Festino di Bacco, Prado), che rappresenta una visione personale e di grande forza comunicativa del tema mitologico. Nel 1628 conobbe P. P ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] di 4, ove si usava l’ottonario al posto dell’endecasillabo e del settenario della ballata aulica (per es. il Trionfo di Bacco e Arianna di Lorenzo il Magnifico).
Musica
Le forme musicali della monodia profana dei trovatori (cansó), che ebbe il suo ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...