INCENSO ebr. lebŏnah o ketôreth; gr. λίβανος, ϑυμίαμα ϑυμιάματα; lat. tus, incensum; lat. medievale olibanum; fr. encenis, oliban; sp. incienso; ted. Weihrauch; ingl. incense)
Fabrizio CORTESI
Gioacchino [...] primitivi si bruciavano i legni odorosi; l'uso dell'incenso sembra sia stato introdotto nel rituale romano con il culto di Bacco. Lo si versava sull'ara, prendendolo dalla cassetta dove era conservato (acerra), con il vino, prima di porvi la vittima ...
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SGRUTTENDIO, Felippo
Fausto Nicolini
Nel 1646 il tipografo napoletano Camillo Cavallo pubblicava un canzoniere dialettale prevalentemente burlesco, nel cui frontespizio era scritto: "La tiorba a taccone [...] , quanto mai vivaci, di due balli figurati del tempo detti ntrezziata e catubba: la seconda delle quali pare fosse imitata nel Bacco in Toscana di F. Redi, il quale, a ogni modo, non manca di ricordarla.
Ristampata a Napoli nel 1678, nel 1703 ...
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Orefice, scultore e medaglista mantovano, nato un po' prima del 1460. La sua attività ha inizio intorno al 1480. Lavorò per il marchese Federico Gonzaga e per il fratello suo Gianfrancesco signore di Bozzolo: [...] Bargello, al Museo di Vienna e al Victoria and Albert Museum di Londra) sono pure opera sua, al pari dei busti di Bacco e di Arianna a Vienna, di Antinoo nella collezione del principe di Liechtenstein, di Niobe nel Museo d'arte industriale di Vienna ...
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SANPAOLESI, Piero
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura e restauratore, nato a Rimini l'8 gennaio 1904, morto a Firenze il 10 marzo 1980. Laureatosi in ingegneria a Pisa nel 1929 e in architettura [...] . Testimoniano i suoi risultati sulla conoscenza delle strutture murarie a cupola gli studi su La chiesa dei SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli (1961) e S. Sofia di Costantinopoli (1967). Un elenco dei restauri effettuati e delle sue pubblicazioni è ...
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. Famiglia ravennate alla quale appartenne un serie di pittori che vanno dal sec. XVI al XIX. Giovanni (1566-1641), manierista un po' sul fare di Luca Longhi, con qualche influsso carraccesco, dipinse [...] di Luigi, pittore e patriota, scolaro del Benvenuti, dipinse per il palazzo Rasponi-Murat di Ravenna il Trionfo di Bacco.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908 (con la bibl. precedente); O. Montenovesi, Biblioteche monastiche di ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] che annoverano gli esemplari più evoluti e innovativi, quali i c. delle fondazioni giustinianee a Costantinopoli (Santi Sergio e Bacco e Santa Sofia) con volute contigue, e infine ai pezzi più corsivi, con ridotto spessore dell'imposta e zona ionica ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] in Byzantinische Zeitschrift, 65 (1972), pp. 40-56 – seguito poi da altri esempi, quali le chiese dei Ss. Sergio e Bacco e di S. Giovanni Battista nel quartiere dell’Hebdomon, a Costan;tinopoli, fino ad arrivare alla Cappella Palatina ad Aquisgrana ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] anche che il Tiepolo decorò il salone del palazzo nel 1731, al primo lustro del quarto decennio. Mentre nelle prime due (Bacco e Arianna, oggi rovinatissima; Ercole e Giunone) l'artista predilige le colorazioni scure e le anatomie possenti di ricordo ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] 'esterno e i procedimenti tecnici della costruzione; all'interno si trova dappertutto una grande sala sotto la cupola. Ai SS. Sergio e Bacco e a S. Sofia, è un unico cubo a pianta quadrata o quasi; ai SS. Apostoli di Costantinopoli e a S. Giovanni ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] a una più moderna sensibilità.
Il 14 gennaio 1904 avvenne il felice debutto di Pratesi alla Scala come coreografo di Bacco e Gambrinus. Il balletto in sei quadri, musica di Marenco, costumi di Alfredo Edel, libretto di Gustavo Macchi e protagonista ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...