CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] e dell'Astronomia; mentre nella villa Buonvisi (ora Giustiniani) a Forci affrescò nel salone una Vendemmia con un Trionfo di Bacco e nella parete di fronte una Raccolta delle olive con Pallade vittoriosa suNettuno. In essi il C. mostra una vena ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] dell'Olimpo greco spettano corone fatte dei rami di una determinata pianta, consacrata particolarmente a quella divinità. Così a Dioniso (Bacco) spetta la vite coi suoi grappoli, a Zeus la quercia, ad Apollo il lauro, ad Afrodite il mirto, ad Atena ...
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PORTO
Giuseppe Lugli
. I Romani chiamarono per antonomasia con questo nome la città che sorse nell'impero intorno al porto fondato da Claudio e restaurato da Traiano alla foce del Tevere. In origine [...] iscrizioni siamo informati di templi eretti alle divinità dell'Olimpo: Giove, con gli epiteti di Eliopolitano e Dolicheno, Bacco, Ercole, Diana, Magna Mater, Minerva, ecc.
Molto numerosa era la comunità cristiana, che diede alla Chiesa martiri tra ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] da due thàlamoi del Tempio di Bel; b) il tipo he- liopolitano o libanese di àdyton-edicola, che compare nel Tempio di Bacco a Ba'albek e in numerosi altri templi disseminati sulle montagne del Libano, Antilibano e dell'Hermon; c) il tipo di àdyton ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , III (1995), pp. 265, 300; E.S. Welsh, Art and authority in Renaissance Milan, New Haven-London 1995, pp. 27-32, 242; A. Bacchi, Da G.C. Romano ad Alessandro Mengati…, in Nuovi Studi, I (1996), pp. 66 s.; A.S. Norris, in The Dictionary of art, XII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] Baal siriaco originario di Heliopolis, quello di Doliche e quello di Damasco, Cumont prende anche in conto i misteri di Bacco, un appellativo del dio greco Dioniso, le cui ascendenze tracio-frigie permettono di farne un dio orientale. In compenso, il ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] équipe (Bertolani per gli ornati dipinti e il ticinese M. Trefogli per gli stucchi, tra gli altri): le camere di Bacco, Apollo, Diana e, probabilmente, quella di Minerva, oltre alla sala da pranzo, l'unica ad avere mantenuto la decorazione originale ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] S. Procopio e la Vergine Kykkótissa e le due icone bilaterali con la Crocifissione e l'Anastasi e con i Ss. Sergio e Bacco e la Vergine Odighítria.Un deciso mutamento si attua nel corso del sec. 14°, quando le icone diminuiscono nel numero e nelle ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] . Potrebbero colmare, almeno in parte, la lacuna due dipinti accoppiati, il Gioco d'azzardo, già, in collezione privata bolognese e il Bacco tabacco e Venere del Museo civico di Vicenza (inv. A. 446), nei quali ben si colgono (Pilo, 1961, p. 89) i ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] stampa i primi componimenti teatrali pervenuti, che furono musicati da Marco Bigongiari: la «favola per musica» Gl’amori di Bacco, cantata nel palazzo dei Borghi «per intermedi» tra gli atti di una sua commedia rimasta inedita, L’Erotichidulia ovvero ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...