MARINALI, Angelo
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 maggio 1654 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno. La sua prima formazione artistica ebbe luogo sotto [...] , ibid., pp. 42 s.; S. Zanuso, A. M., in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 748-750; Catalogo scientifico delle collezioni, III, Pinacoteca civica di Vicenza. Scultura e arti applicate dal XIV al XVIII ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] anche arcuati, come a S. Demetrio di Salonicco, o come marcapiani negli edifici concentrici a due piani, come SS. Sergio e Bacco, S. Sofia a Costantinopoli o S. Vitale a Ravenna.
Bibl.: A. Choisy Histoire de l'archirecture, Parigi 1889; E. Bosc ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] a proposte di ambito riformato (Battistello Caracciolo…, 1991, p. 271), trovò più organica definizione nel Trionfo di Bacco del Museo nazionale di Capodimonte, nel quale, pur permanendo alcuni passaggi che caratterizzano gli esiti di S. Gregorio ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] con il Cassina; più volte e con date diverse, ancora nel 1881, ristampate), nelle cinque tavole col Tempio di Bacco (da dis. del Turconi, e incise in collaborazione con Angelo Brusa), nel Monumento di Alessandro VIII nella basilica vaticana ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] del Seicento, fu anch'esso riprodotto dal C. in una stampa firmata anche da Giuseppe Camerata. Ancora da ricordare un Bacco con tre putti dal Parmigianino (stampa firmata e datata 1644) e un Angelo custode dal perduto dipinto del Tiarini, eseguito ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] , i seguenti lavori drammatici (oltre a quelli già citati), composti quasi tutti su testi dello Sbarra: Gli amori di Bacco, "intermezzi" di grande successo (Lucca, Teatro de' Borghi, 6 genn. 1643); Erminia (ibid., gennaio 1644); La verità raminga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Cappella Palatina di Aquisgrana
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cappella Palatina, concepita come parte integrante [...] di Aquisgrana e alcuni edifici bizantini di epoca giustinianea a pianta centrale, come il Chrysotriklinios e i Santi Sergio e Bacco a Costantinopoli o la Chiesa di San Vitale a Ravenna. In realtà tali affinità si fermano alla sola tipologia, peraltro ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] Stock.Per commissione di Propaganda Fide e dell'imperatore d'Austria affrescò, nel 1897, l'iconostasi dei SS. Sergio e Bacco, divenuta, poi, chiesa della nazione rutena. Annoverato tra i primi membri dell'Associazione tra i cultori di architettura ...
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Italici
Sergio Parmentola
Le popolazioni indoeuropee dell'Italia preromana
Giunti in Italia poco dopo il 1000 a.C., i popoli italici detti Osco-Umbri per le lingue che parlavano si civilizzarono a contatto [...] le attività economiche. Molti dei furono ripresi da altre civiltà, soprattutto dai Greci: tra questi Giove, Venere, Marte, Bacco e Cerere.
La potenza di Roma
I popoli italici furono progressivamente sottomessi dall'emergente potenza romana. Furono ...
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RENI, Guido
Aldo Foratti
Pittore. Nato a Calvenzano (Bologna) il 4 novembre 1575, morto a Bologna il 18 agosto 1642. Ingegno precoce, dimostrò subito molta attitudine alle arti del disegno, e insieme [...] chiostro di S. Michele in Bosco. Nei primi tempi della dimora a Roma, Guido s'avvicina momentaneamente al Rubens con il Bacco (Firenze, Pitti), ma la sua fama aumenta con la forte Crocifissione di S. Pietro (Vaticano), in cui s'intravvide, specie per ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...