(lat. Liberalia) Feste romane antiche in onore del dio Libero (Bacco). Si celebravano ogni anno, il 17 marzo. In quel giorno i giovani assumevano la toga virile. ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] . Alessandro III nel 1179 lochiamò nel Collegio cardinalizio, dove inizialmente è ricordato con il titolo dei SS. Sergio e Bacco. Già alla fine del 1180 il papa lo promosse cardinale vescovo di Palestrina. Senza essersi distinto in precedenza per ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] : nel 4° secolo una chiesa cristiana inserita nella basilica di epoca repubblicana coesisteva con un santuario pagano dedicato a Bacco, situato nell'entrata SE della piazza. Alla fine del medesimo secolo scomparvero i pochi fedeli di ambedue i culti ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] rocca e i monasteri che in esso erano posti; per analoghi motivi di sicurezza i monaci del cenobio dei Ss. Sergio e Bacco furono aggregati al monastero cittadino di S. Sebastiano: in tale occasione G. fece rafforzare le mura della città e dispose che ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] questa veste un privilegio papale. In questo tempo Lotario fece restaurare a proprie spese la piccola chiesa dei Ss. Sergio e Bacco al foro Romano, oggi scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo cardinalato non ebbe mai un ruolo di spicco nella Curia ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] in Byzantinische Zeitschrift, 65 (1972), pp. 40-56 – seguito poi da altri esempi, quali le chiese dei Ss. Sergio e Bacco e di S. Giovanni Battista nel quartiere dell’Hebdomon, a Costan;tinopoli, fino ad arrivare alla Cappella Palatina ad Aquisgrana ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] la sua carità e la sua devozione, celebrate l’una e l’altra nell’iscrizione incisa nella chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, non sono bastate a migliorare. In queste condizioni, tutte in onore di Anicia Giuliana, l’epigramma di San Polieucto, affidato all ...
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Italici
Sergio Parmentola
Le popolazioni indoeuropee dell'Italia preromana
Giunti in Italia poco dopo il 1000 a.C., i popoli italici detti Osco-Umbri per le lingue che parlavano si civilizzarono a contatto [...] le attività economiche. Molti dei furono ripresi da altre civiltà, soprattutto dai Greci: tra questi Giove, Venere, Marte, Bacco e Cerere.
La potenza di Roma
I popoli italici furono progressivamente sottomessi dall'emergente potenza romana. Furono ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] allo zio Ludovico come organizzatore delle feste di corte, svolse una intensa attività teatrale.
Al balletto Bacco trionfatore delle Indie (1624) seguirono moltissimi altri componimenti scenici. Particolare successo, anche per le strane circostanze ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] delle quali risale al 1467. Tra i Canti carnascialeschi, alcuni dei quali Lorenzo compose forse prima del 1486, il Trionfo di Bacco e Arianna (1490) è un capolavoro: perfetta è la fusione tra elementi culturali e sentimento vivo della vita che fugge ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...