Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] modo di arricchirsi notevolmente: durante il periodo londinese egli compose la sua prima sinfonia, sulle tracce di J. C. Bach che doveva essere il suo primo modello anche nella composizione di concerti. Dall'Inghilterra la famiglia passò in Olanda ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] - cercando di inserire la Dalmazia in quel vigoroso processo di ammodernamento che caratterizza il regime assolutista di A. von Bach. Di qui la richiesta (1856) di un porto moderno a Spalato che, nel quadro della vasta politica ferroviaria austriaca ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] cattiva" e di brillare, invece, per la sua assenza da tutti i concerti di "musica buona, sia di Palestrina, Bach, Pergolesi o Beethoven", quasi fossero "... quelle esecuzioni... tante offese personali" (p. 4). Passavano poi a elencare le sue numerose ...
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Gazzelloni, Severino
Federico Pirani
Flautista italiano, nato a Roccasecca (Frosinone) il 5 gennaio 1919, morto a Cassino il 21 novembre 1992. Iniziò lo studio del flauto all'età di sette anni con G. [...] Colonia e a Darlington. Apprezzato da Stravinskij che lo cita nelle sue memorie, G. affrontò un repertorio molto ampio, da Bach al jazz, lasciando, fra le altre, una memorabile interpretazione dei Concerti op. 10 di Vivaldi, impeccabile per nitidezza ...
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Poeta e moralista tedesco (Heinichem, Sassonia, 1715 - Lipsia 1769), figura preminente nella letteratura tedesca nel periodo 1740-50. Studiò teologia a Lipsia, ove si legò strettamente a J. C. Gottsched, [...] 48), che pure fece scuola. Grande equilibrio e viva rispondenza a una serena religiosità animano le sue poesie sacre (Geistliche Oden und Lieder, 1747), in parte accolte in innarî luterani e cattolici, musicate anche da K. Ph. E. Bach e da Beethoven. ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] Partecipò inoltre al concorso di composizione indetto dalla rivista Musica sacra, con una fuga per organo sul tema "Fede a Bach", proposto da A. Boito. Si dedicò quindi alla direzione e alla concertazione di spettacoli lirici in vari teatri emiliani ...
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Compositrice russa (n. Čistopol´ 1931). Esponente tra i più autorevoli del panorama musicale internazionale, alla base della sua musica, oltre che una personale appropriazione delle tecniche compositive [...] e G. Kremer (al quale è dedicato il concerto per violino Offertorium, 1980-86, sul tema dell'Offerta musicale di J. S. Bach). A partire dai primi anni Ottanta la sua notorietà si è rapidamente accresciuta, prima in Occidente poi in patria. Dal 2005 è ...
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Ballerino e coreografo francese (Villemomble, Parigi, 1924 - Ginevra 2011). Cavaliere della Legion d'onore (1974), P. fondò e diresse i Ballets des Champs-Élysées (1945-48) e nel 1948 creò i Ballets de [...] , per i quali creò Les Forains (1945), musica di H. Sauguet, Le jeune homme et la mort (1946), musica di J. S. Bach (libretto di J. Cocteau), interpreti J. Babilée e N. Philippart. Nel 1948 fondò i Ballets de Paris, dando vita a lavori di notevole ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] molti operisti, fra i quali A. Scarlatti e G.F. Händel.
Temi del L. furono utilizzati anche da sommi compositori quali J.S. Bach e G.F. Händel. Il primo compose una fuga in do minore per organo su tema del L. "elaboratum cum subjecto pedaliter" (BWV ...
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Musicista olandese (Amsterdam 1934 - ivi 2014). Ha studiato ad Amsterdam flauto dolce e traverso presso il conservatorio e musicologia all'università. Con il sostegno e la collaborazione di G. Leonhardt [...] con la creazione ad Amsterdam nel 1981 dell'Orchestra del XVIII secolo. Dopo il debutto con i Concerti brandeburghesi di Bach, questo complesso, che si avvale per l'esecuzione di strumenti originali, ha proposto dapprima il repertorio da camera e ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...