FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] Francesco parla alle tortore, Les prières e i Quattro pezzi su alcuni temi delle partite per violoncello solo di J.S. Bach; Baccus, opera in un atto per soli, coro e orchestra (1898); Pomeriggio nella campagna romana, per soli, coro e orchestra (1913 ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] gli scritti meritano ricordo: G.G. Ferrari, musicista roveretano (Trento 1928), F.P. Schubert (ibid. 1928) e vari studi su J.S. Bach, A. Vivaldi, B. Marcello, K. Czerny e G.B. Martini.
Il fratello FrancescoSaverio, nato a Torino nel 1874, fu avvocato ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] quali Händel, Locatelli, Vivaldi, Bononcini, Telemann, Nardini, Tartini, Giardini, Pugnani, Bonporti, Hasse e persino J. S. Bach. Esistono diverse raccolte comprendenti esclusivamente lavori suoi e di Geminiani.
Di lui ricordiamo: Concerti grossi con ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] G. riveste un'importanza particolare, perché, anticipando di circa un secolo e mezzo il Das wohltemperierte Klavier di J.S. Bach, rappresenta uno dei primissimi esempi di ciclo compositivo svolto su tutti i dodici suoni della scala per uno strumento ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] e di polemiche presenti (1917), Ercole Bernabei. Contributo alla storia musicale italiana del Seicento (1920); Un precursore italiano di Bach: F. A. Bonporti, in Musica d'oggi, III (1921), pp. 36 ss.; Un musicista diplomatico del Settecento: Agostino ...
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CORTELLINI (Coltellini), Camillo (detto il Violino)
Maria Lopriore
Nacque a Bologna intorno al 1560. Il padre, Gaspare, apprezzato strumentista, fece parte per molti anni dell'orchestra della Signoria [...] 'adesione ai testi rappresentano un'anticipazione di quella "teoria degli affetti" ("die Affektenlehre") che J. Quantz e Ph. E. Bach sostennero nel XVIII secolo, e che nei madrigali del C. si trova spesso unita ad un forte e realistico descrittivismo ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] e di interpretazione critica dei vari "segni d'abbellimento" che compaiono, per esempio, nelle composizioni di J. S. Bach. Si tratta di uno studio su quelle "abbreviazioni", non sempre tramandate correttamente, per ciò che concerne la loro esecuzione ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] , realizzato in slow-motion animation), Spheres (1969, diretto con Jodoin; opera rigorosa e surreale su musica di J.-S. Bach), Synchromy (1971).
Celebri furono i suoi viaggi d'insegnamento sul cinema per conto delle Nazioni Unite in Cina (1949) e ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] la parte del violino principale. Il secondo di tali concerti fu trascritto per strumento a tastiera da J.S. Bach (BWV 981). Sul frontespizio dell'edizione originale il nome dell'autore compare a chiare lettere, accompagnato dalla caratteristica ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] del margravio;gli stucchi sono del fratello. è stato supposto un incontro al castello di Ansbach fra il C. e Giovanni Sebastiano Bach e non si può escludere che quest'ultimo abbia dedicato proprio al C., di partenza per l'Italia, una sua famosa ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...