DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] e violoncello (1933); quattro liriche per soprano e pianoforte (1934); trascrizione per pianoforte della Passacaglia di J. S. Bach 0934); Sonata per Pianoforte e violino n. 2 (primo premio al concorso dell'Accademia filarmonica di Bologna, 1935 ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] La sinfonia in Italia (Roma 1904) e portò a compimento una nuova revisione del Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach e del Gradus ad Parnassum di M. Clementi.
Conquistatosi un ruolo di primo piano nel mondo della cultura, ebbe anche importanti ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] Francesco parla alle tortore, Les prières e i Quattro pezzi su alcuni temi delle partite per violoncello solo di J.S. Bach; Baccus, opera in un atto per soli, coro e orchestra (1898); Pomeriggio nella campagna romana, per soli, coro e orchestra (1913 ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] . Sono di questa Op. I,e precisamente dei due secondi tempi (allegri)della terza e dell'ottava Sonata,i temi che servirono a Bach per comporre due fughe a tre voci per clavicembalo. Op. II - Sinfonie e concerti a cinque per due violini, alto, tenore ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] quali Händel, Locatelli, Vivaldi, Bononcini, Telemann, Nardini, Tartini, Giardini, Pugnani, Bonporti, Hasse e persino J. S. Bach. Esistono diverse raccolte comprendenti esclusivamente lavori suoi e di Geminiani.
Di lui ricordiamo: Concerti grossi con ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] G. riveste un'importanza particolare, perché, anticipando di circa un secolo e mezzo il Das wohltemperierte Klavier di J.S. Bach, rappresenta uno dei primissimi esempi di ciclo compositivo svolto su tutti i dodici suoni della scala per uno strumento ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] e di polemiche presenti (1917), Ercole Bernabei. Contributo alla storia musicale italiana del Seicento (1920); Un precursore italiano di Bach: F. A. Bonporti, in Musica d'oggi, III (1921), pp. 36 ss.; Un musicista diplomatico del Settecento: Agostino ...
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CORTELLINI (Coltellini), Camillo (detto il Violino)
Maria Lopriore
Nacque a Bologna intorno al 1560. Il padre, Gaspare, apprezzato strumentista, fece parte per molti anni dell'orchestra della Signoria [...] 'adesione ai testi rappresentano un'anticipazione di quella "teoria degli affetti" ("die Affektenlehre") che J. Quantz e Ph. E. Bach sostennero nel XVIII secolo, e che nei madrigali del C. si trova spesso unita ad un forte e realistico descrittivismo ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] di perfezionamento. Tra queste si ricordano il corso di musica d'avanguardia a Darlington in Gran Bretagna, il corso su Bach e Mozart alla Opera Schule di Colonia, i corsi presso l'Accademia Sibelius di Helsinki e, infine, quelli presso l ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] e di interpretazione critica dei vari "segni d'abbellimento" che compaiono, per esempio, nelle composizioni di J. S. Bach. Si tratta di uno studio su quelle "abbreviazioni", non sempre tramandate correttamente, per ciò che concerne la loro esecuzione ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...