FORAGGIO (dal fr. fourrage, e questo dal germ. fodr "vettovaglia" da cui deriva anche l'it. ant. fodero "id."; sp. forraje; ted. Futter; ingl. fodder)
Alessandro Vivenza
Con questo nome, e anche con [...] , s'avvicina più al fieno.
Panelli oleosi. - Derivano da semi oleosi ridotti in farina e sottoposti a forti pressioni per di bachidaseta (residui di foglia di gelso e cacherelli), se non muffiti e provenienti da allevamenti immuni da malattie ...
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LATRINA (lat. contratto da un ipotetico lavatrina, in origine bagno, da lavare; fr. lieu d'aisance; sp. letrina; ted. Abort; ingl. water closet)
Guido CALZA
Bruno Maria APOLLONJ
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Storia. - Sulle latrine [...] verso il canale di scarico. Altre volte il sedile era sostituito da un foro in uno zoccolo di muratura, davanti al quale era segnato adibite alla preparazione del vino o al governo dei bachidaseta. Di che tipo fossero questi locali non è possibile ...
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RICCOBONI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici italiani, celebri in Italia e in Francia; essa probabilmente ha per capostipite un letterato, Antonio (1541-1599). Nel sec. XVII un altro Antonio, dopo aver [...] quel tempo Marie-Jeanne Laboras de Mézières (1719-1792), autrice fecondissima di romanzi che ebbero voga. Fattosi alchimista e cultore di bachidaseta, domandò il riposo nel 1749; ma nel 1759 tornò ancora a recitare a Parigi. F. M. Grimm, nella sua ...
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SZE-CH'WAN (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina occidentale, che prende il nome dai quattro affluenti sulla riva sinistra del Yang-tze kiang, che traversa la provincia. Nel febbraio 1929 [...] il clima più mite permette la vita di varie specie di bachidaseta, e di una cocciniglia che produce la cera. Vi si coltivano svariatissime piante da frutta, tè, tabacco, piante da semi oleosi. Tra le ricchezze minerarie va ricordato il sale, che ...
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HO-NAN (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina. Il nome significa "a sud (nan) del fiume (ho)" cioè del Hwang ho. Confina a N. col Ho-pe (Chih-li), a O. col Shen-si e col Hu-pe, a S. col [...] : mele, pere, pesche, prugne, diospyros, cotogne, noci. Due specie di alberi (v. ailanto) servono per l'alimentazione dei bachidaseta. Ricche miniere di carbon fossile e di ferro sono sfruttate dal 1908, con metodi europei. La produzione di carbon ...
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LUCIANI, Luigi
Michele Mitolo
Fisiologo, nato ad Ascoli Piceno il 23 novembre 1840, morto a Roma il 23 giugno 1919. Studiò medicina a Napoli e Bologna, ove s'addottorò nel 1868; fu proassistente nella [...] centri respiratorî. Il soggiorno parmense fu caratterizzato da ricerche classiche sulle localizzazioni cerebrali, sulla dottrina di fisio-psicologia; importanti sono le ricerche sui bachidaseta e sulla fonetica sperimentale, e la teoria sull' ...
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ROSA, Gabriele
Mario Menghini
Patriota e scrittore, nato a Iseo il 9 novembre 1812, ivi morto il 25 febbraio 1897. Di poverissima famiglia, alla morte della madre, che lasciò parecchi figli in tenera [...] , costumi e tradizioni delle provincie di Bergamo e di Brescia (Bergamo 1855); Feudi e comuni (Bergamo 1857); La coltura dei bachidaseta in Europa (Brescia 1868); Le origini della civiltà in Europa (Milano 1862-63, voll. 2); Disegno della storia di ...
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KOZÁNĒ (A. T., 82-83)
Ē Città della Grecia, capoluogo dell'omonimo nomós (v. sotto), posta a 708 m. s. m., sul margine di un fertile bacino, che si apre in questa montuosa regione della Macedonia occidentale. [...] regione circostante a Kozánēsi coltivano tabacco, cereali, zafferano e si alleva bestiame, bachidaseta, api, ecc.; di alcuni dei prodotti che si ricavano da queste attività la città è importante mercato. Lontana dalle linee ferroviarie, Kozánē è ...
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PEBRINA (dal provenz. pebre "pepe", perché la cuticola delle larve malate è seminata di puntini simili a granelli di pepe)
Mario Tirelli
Malattia che colpisce il baco daseta (v. baco daseta, V, p. [...] .
Il ciclo di questo parassita, studiato dallo Stempell, fu descritto meglio dalla Foà. Dalle spore, ingerite dalle larve dei bachidaseta, escono germi ameboidi uninucleati che si trasformano in planonti a uno, poi a due nuclei. I planonti dall ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
bacologico
bacològico agg. [der. di bacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla bacologia e in genere all’allevamento dei bachi da seta: campagna b., il periodo di tempo in cui s’allevano i bachi; stazione b., istituto dove s’allevano i bachi,...