Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] Mediterraneo, entro gli stretti di Gibilterra, dei Dardanelli e il Canale di Suez. La p. d’altura è oggi del tutto poi da evitare le immissioni di specie estranee a un determinato bacino o quanto meno queste vanno fatte con opportune cautele, per non ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] meno umide, nel tipo steppico o addirittura subdesertico. Le specie animali più diffuse corrispondono a quelle tipiche delbacinomediterraneo, con una particolare relazione con l’Africa settentrionale: esempi ne sono le bertucce di Gibilterra (le ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] ’influenza delle aree climatiche circostanti (clima mediterraneo dell’Europa meridionale, clima temperato continentale dell’Europa centro-settentrionale e clima continentale secco delBacino Pannonico); quelli interni, rappresentati dall’altitudine ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] per i caratteri del frutto. Nell’Italia peninsulare è estesamente coltivato e in ogni regione si conoscono parecchie varietà, distinte con nomi speciali. Altre regioni olivicole si trovano intorno al bacinomediterraneo (Spagna, Portogallo, Africa ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] ed-Dunqul); mentre la zona marginale, sotto l'influenza delMediterraneo, assume vegetazione e clima di steppa e forma l'altipiano , dal suo prenome detto Lamares, è attribuito il bacinodel Fayyūm, il Lago Moeris. Questa famiglia faraonica che aveva ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , come la fascia a spirale rigonfia; e sempre più chiaro appare che gl'influssi non sono partiti tanto dal bacinodelMediterraneo, quanto dall'Europa orientale (con cui l'Europa centrale sino dall'età neolitica era in contatto assai stretto ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] le sue applicazioni agli ambienti e ai periodi più diversi. Essa non si limita più, infatti, al bacinodelMediterraneo, ossia all'area del ''mondo classico'' − dove è nata e ha fatto esperienza −, ma si esplica ormai intensamente anche in Europa ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] spiegazioni dei suoi fenomeni.
Le navigazioni e i viaggi che preparano la colonizzazione greca delbacinodelMediterraneo, hanno spesso, commisurati all'ambiente del tempo, il valore di veri viaggi d'esplorazione; se i nomi dei primi esploratori ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] l'acqua fredda degli strati profondi.
Tale è il caso delMediterraneo, che comunica con l'Oceano solo attraverso lo stretto di sa (dove S, s sono rispettivamente le aree delbacino collettore e delbacino ablatore, p è la differenza fra la neve ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] di Troia e nella civiltà cretese nel medio-minoico. Sembra che a questa si debba la sua diffusione nel bacinodelMediterraneo, fino in Occidente, dove le civiltà locali sub-neolitiche, le quali cominciano ad usare oggetti di rame, ignorano ancora ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...