abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] dalle prime civiltà urbane a partire dal 4° millennio a.C., in Mesopotamia, in Egitto, nella valle dell'Indo e nel bacinodelMediterraneo, ci sembra di entrare in un altro mondo. Nel frattempo, infatti, è nata la città ed è comparsa l'organizzazione ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] (1985) dubita che in età tardoantica e altomedievale giungesse a. indiano nei mercati e negli opifici delbacinodelMediterraneo e d'Oltralpe; al contrario, egli, sulla base di prove mineralogiche (diffrazione, durezza, rifrazione), propende per ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] lunari e stellari.
Le lingue degli antichi I. rientrano nella famiglia delle lingue preindoeuropee parlate nel bacinodelMediterraneo, dette ‘mediterranee’, e presentano affinità con il basco e il berbero.
L’arte è variamente influenzata, nei paesi ...
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tavolo Mobile costituito da un piano orizzontale e adibito a diverse funzioni (quello da pranzo, attorno al quale ci si siede per consumare i pasti, è detto preferibilmente tavola).
L’uso del t. è assai [...] della vita domestica. La forma più antica di t. pare di provenienza greca, rettangolare, su tre piedi, diffusa in tutto il bacinodelMediterraneo. Molto frequente in Grecia, da dove passò a Roma, era un t. a gamba centrale divisa in tre parti, detto ...
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Pittore e malacologo (Alessandria d'Egitto 1849 - Torino 1923). Trattò la figura e il paesaggio, prediligendo soggetti montani, con fresca vena naturalistica. Opere nella Gall. naz. d'arte moderna di Roma [...] e autore (tra il 1882 e il 1916) di numerosi disegni e monografie su molluschi terrestri delbacinodelMediterraneo, dell'Eritrea, delle zone artiche e del Ruvenzori; lasciò la sua collezione di molluschi al museo di zoologia dell'univ. di Torino. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] fondamentale, che fu l'estensione della forma ellenistica, tra il III e il I sec. a. C., a tutto il bacinodelMediterraneo e, in Asia, sino all'Indo. (Di questa espansione e, soprattutto, della lunga durata della penetrazione di forme ellenistiche ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] in Egitto sin dal III millennio a.C. e durò sin oltre la conquista araba del Paese (641 d.C.). Diffusa in tutto il bacinodelMediterraneo, la carta di papiro fu impiegata come supporto scrittorio fino all'avvento della pergamena che, utilizzata ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] può ancora dire se i centri, che incominciano ora ad essere scavati, hanno una fisionomia propria.
Contatti con le civiltà delbacinodelMediterraneo si notano in tutti i campi dell'arte minoica, più o meno forti a seconda dei centri e delle epoche ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] un rapporto architettonico fra questi elementi. Il circolo di pietre è presente nella civiltà micenea, e altrove nel bacinodelMediterraneo come in Etruria (Vetulonia, Marsiliana) e in Sardegna (Limuri). Il mondo egeo miceneo ha compreso tanto il ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] o "a volto di civetta") è quello che prevalentemente si diffonde nel bacinodelMediterraneo all'inizio dell'età dei metalli. L'idolo piatto sagomato, nella seconda metà del III millennio a. C., ha una spiccata caratterizzazione nella Troade (livelli ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...