Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] occupa tre millenni, dal 7000 al 4000 a.C. circa, e non interessa tutto il continente europeo e il bacinodelMediterraneo, ma soltanto alcune zone nelle quali i gruppi neolitici si affermano precocemente. Il quadro d’interazione tra questi gruppi e ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] P. si hanno fenomeni diversi, più complicati: in Europa e intorno al bacinodelMediterraneo, dopo le ultime manifestazioni delle precedenti tradizioni, si sviluppa il Musteriano, le cui varie articolazioni stanno a testimoniare realtà culturali più ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] lunari e stellari.
Le lingue degli antichi I. rientrano nella famiglia delle lingue preindoeuropee parlate nel bacinodelMediterraneo, dette ‘mediterranee’, e presentano affinità con il basco e il berbero.
L’arte è variamente influenzata, nei paesi ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] in Europa e nel bacinodelMediterraneo. Insieme alla potenza politica, fiorirono sotto di lui le arti e le lettere, e Istanbul divenne il centro intellettuale dell'Islam.
Vita e attività
Nato nell'anno 900 dell'egira, salì al trono in seguito alla ...
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SCHACHERMEYR, Fritz
Storico dell'antichità, nato a Linz il 10 gennaio 1895; professore nelle università di Jena, Heidelberg (1936); Graz (1940) e Vienna (dal 1952). È particolarmente noto per i suoi [...] studî sulle civiltà protostoriche delbacinodelMediterraneo, e in particolare della Grecia, e per l'interesse da lui cavallo, di contro all'aspetto marino, più recente, di quella divinità del cui culto lo Sch. tenta una storia nel II millennio a. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] spesso l'Italia come suo campo di battaglia, era, in realtà, un aspetto del generale spostamento del centro delle vicende storiche europee dal bacinodelMediterraneo ai paesi che si affacciavano sull'Atlantico.
Le ragioni di un tale evento decisivo ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] o nuovi cristiani, marrani, ebrei ponentini o levantini, mercanti o missionari italiani, iberici o nordeuropei, gli abitanti delbacinodelMediterraneo nei primi anni della modernità si confrontavano con un mondo che non presentava né consentiva la ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] ) si interessano più o meno saltuariamente ai problemi della sicurezza e, eccetto per quanto riguarda il bacinodelMediterraneo (Aliboni, Luciani e Cremasco), hanno prodotto ricerche generalmente poco originali. Anche in taluni centri universitari ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] commercio e nei traffici quotidiani di un porto in cui venivano scambiate merci provenienti da tutto il bacinodelMediterraneo e dall'Europa del Nord; uomini di mare, pronti a salire su una nave da carico o ad assumere il comando di flotte, composte ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] aree fondamentali nelle quali si giocava la complessa partita fra Genovesi e Pisani per la supremazia nel bacinodelMediterraneo occidentale per l'importanza commerciale dei suoi porti, sbocco di un vasto retroterra produttivo, che avrebbero potuto ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...