L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] la casa vitruviana non sempre regge al riscontro archeologico, anche recente, delle varie testimonianze sparse nel bacinodelMediterraneo, dalla Sicilia all'Asia Minore. Generalmente la casa ellenistica appare caratterizzata da una tendenza allo ...
Leggi Tutto
ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] è stato identificato con ogni verisimiglianza con un altare. Nell'ultimo periodo della civiltà neolitica, nei paesi delbacinodelMediterraneo e in genere nell'Europa, appaiono pietre a forma di coppa di varia grandezza, incavate nella parte ...
Leggi Tutto
Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] sottraggono, per condizioni differenti le o. foggiate nell'ambito delle grandi civiltà che intorno al bacinodelMediterraneo precedettero quella classica. Per l'Oriente asiatico infatti le nostre cognizioni si basano soprattutto sulle testimonianze ...
Leggi Tutto
Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] la relativa cultura ad economia prevalentemente agricola ai gruppi etnici dello stesso periodo sistemati intorno al bacinodelMediterraneo, perché la ceramica impressa a crudo è documentata in Cilicia (Mersin, ecc.), Grecia (Malthi, ecc.), Italia ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] esaurienti e ampiamente integrata con elementi moderni, divenne una pratica generalizzata, alla quale pochi monumenti antichi nel bacinodelMediterraneo si sono sottratti. Le chiese di antica origine, soprattutto quelle di Roma e di Ravenna, private ...
Leggi Tutto
AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] , talvolta in atto di spremersi i seni, talaltra nell'atto della pudica, è larghissimamente diffuso in tutto il bacinodelMediterraneo (v. Astarte), e già nell'arte cicladica (v.) idoli femminili schematici si riallacciano a questa concezione di una ...
Leggi Tutto
Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] supera il livello di un buon artigianato.
Diffusione. - I vasi c. sono stati trovati in tutto il bacinodelMediterraneo (Grecia e isole; Asia Minore; Siria; Egitto; Africa settentrionale; occasionalmente anche sulle coste della Francia e della ...
Leggi Tutto
Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] da quella a copertura rossa soltanto - sembra - al tempo della battaglia di Azio. La loro diffusione fu immensa per tutto il bacinodelMediterraneo; i luoghi di produzione più di uno; ed anche se, come manifestazione d'arte, la ceramica a v. n. non ...
Leggi Tutto
LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] di boschi, grande fu l'uso di questo materiale che invece appare in minor misura nelle costruzioni delbacinodelMediterraneo e nei paesi greco-latini. La continuità dei metodi di lavorazione locale tramandata di generazione in generazione ...
Leggi Tutto
GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] nelle loro creazioni qualche elemento classico attardato - ma anche al di fuori delle correnti artistiche che conosciamo operanti nel bacinodelMediterraneo tra il III e il IV sec. d. C. Infatti, se nella stessa tomba la discordanza tra la rigorosa ...
Leggi Tutto
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...