MANDORLO (lat. scientifico Prunus amygdalus Stok. o Amygdalus communis L.; fr. amandier; sp. almendro; ted. Mandelbaum; ingl. almond tree)
Fabrizio Cortesi
Albero della famiglia Rosacee-Prunoidee; può [...] ).
È pianta d'origine asiatica, spontanea o spontaneizzata nel Caucaso e in Grecia; è stata importata dai Romani nel bacinomediterraneo ove si coltiva estesamente, accanto all'ulivo. La sua coltivazione è diffusa in Italia (Abruzzo, Puglia, Calabria ...
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Nell'ultimo decennio l'A. ha compiuto rapidi progressi per il moltiplicarsi dei sondaggi sistematici con radiosonde fino alla quota di 20-30 km, nonché per l'iniziarsi ed il rapido svilupparsi dei sondaggi [...] di questi fenomeni richiede un'accuratissima analisi dei venti in zone relativamente estese (per es. nell'intero bacinomediterraneo) a varie quote: notevoli passi sono stati fatti in merito dalla scuola italiana dal Servizio Meteorologico dell ...
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Vasto bacinomediterraneo, racchiuso, sul lato orientale, dall'arcipelago delle Grandi e Piccole Antille e, sul lato occidentale, dalla costa americana a cominciare dalla Penisola Paria nel Venezuela. [...] che vi svolsero le forze endogene. La profondità massima accertata in questo bacino è di 5201 m. in circa 66°20′ di long. O. .
La corrente che con grande velocità penetra nel mediterraneo americano è in parte la corrente equatoriale spinta dalla ...
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. Nella penisola italica, e più specialmente nelle regioni centrali e settentrionali rimaste escluse dalla colonizzazione ellenica, al secondo periodo degli scambî, del bestiame-moneta, segue quello in [...] di bronzo dell'età preellenica rinvenuti a Creta e a Cipro, che rivelano intime relazioni commerciali in tutto il bacinomediterraneo.
L'aes rude è stato poi ancora rinvenuto in altre regioni dell'Europa settentrionale e orientale.
Bibl.: Th. Mommsen ...
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. Ha un significato generale di vento moderato con una velocità dai 2 ai 6 m. al secondo; comunemente ne ha uno più limitato e indica un vento entro i limiti di forza suindicati, ma di carattere locale, [...] minore di 10 km.
Il fenomeno entro i tropici si presenta tutto l'anno; nelle zone temperate, e in particolare nel bacinomediterraneo, manca quasi del tutto nell'inverno e durante i periodi di mal tempo o nell'imminenza di questo, tanto che l'assenza ...
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Geologo, nato il 9 maggio 1851 a Padova, morto il 12 dicembre 1924 a Firenze. Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1870. Professò poi per cinque anni prima statistica, indi economia politica nell'università [...] geografia fisica, della paleontologia e financo della malacologia attuale.
In un lavoro sui terreni terziarî superiori del BacinoMediterraneo (Bruxelles 1891) enunciò il concetto, in seguito accettato in parte o totalmente da parecchi geologi, che i ...
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MacLEISH, Archibald
Salvatore Rosati
Poeta americano, nato a Glencoe (Ill . nois) il 7 maggio 1892. Si laureò all'università Yale; partecipò alla prima Guerra mondiale in Francia (1917-18). Nel 1923 [...] si trasferì di nuovo a Parigi, viaggiando nell'Europa meridionale, nel bacinoMediterraneo e in Persia e nel 1930 come giornalista in America, Europa e Giappone. E stato bibliotecario del Congresso (1939-1944), vice direttore dell'ufficio d' ...
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Genere (Leach 1828) di Gasteropodi Prosobranchi (sottordine Monotocardi) della famiglia degli Assimineidi.
Sono molluschi polmonati, con grande rostro e lunghi tentacoli contrattili, che portano gli occhi [...] dei fiumi. Hanno una vasta distribuzione lungo i litorali europei, dell'India, della Cina, del Giappone, delle Antille.
Sono forme del bacinomediterraneo: l'Assiminea littorina D. Ch. (conchiglia lunga 1,7-2 mm.; diametro 1,5 mm.); l'A. sicana Brugn ...
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SICILIANO
Maria Piazza
. Piano geologico introdotto da L. Döderlein nel 1870 appartenente, nella suddivisione basata sui depositi marini, alla zona più antica del Quaternario o Postpliocene e fondato [...] sugli strati della Sicilia con numerose specie dei mari nordici e perciò con qualifica e caratteri di "fauna fredda". Con il Calabrico e il Tirreniano, fra i quali è compreso, rappresenta il Quaternario inferiore nel bacinomediterraneo. ...
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malattìa rara Condizione patologica a bassa prevalenza e incidenza. Molte m.r. sono scarsamente diffuse in alcune aree geografiche e più frequenti in altre, per ragioni legate a fattori genetici, alle [...] diffusione di agenti patogeni, alle abitudini di vita. Per es., la talassemia, o anemia mediterranea, è una malattia genetica relativamente frequente nel bacinomediterraneo (molto diffusa in Sardegna e nel Sud dell'Italia) e rara negli Stati Uniti ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
premediterraneo
premediterràneo s. m. [comp. di pre- e mediterraneo]. – In geologia, l’insieme delle regioni (Bacino del Rodano, catene subalpine, altopiano elvetico, altopiano bavarese, Bacino di Vienna) che nel periodo neogenico delimitavano...