Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] a quelli attuali. Le coste dell'Oceano Atlantico, del Mediterraneo e del Mare Eemiano (che si estendeva sull'area 80.000 anni fa. Il Micocchiano orientale penetrò anche nel bacino carpatico: i siti più importanti si trovano nella Grotta Kůlna ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] e il Sud della Grecia. Più attivo è il bacino di scambio fornito dalle Cicladi, dove durante il Cicladico spilloni. Zona di frontiera di questi contatti è l'Epiro. Nel Mediterraneo occidentale il materiale ET IIIA è attestato a Vivara e a Ischia ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] -35; Trogo, XXIV, 4), come la risposta alla fertilità delle terre mediterranee dalle quali un etrusco di nome Arruns (Dion. Hal., XIII, 10 agli inizi del IV sec. a.C. nel Nord-Ovest del bacino dei Carpazi, in Moravia e in Boemia si ebbe un’importante ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] , “supino-contratta”, per la quale il busto e il bacino si presentano supini e le gambe flesse. Inoltre, accanto alla Grecia, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Magna Grecia. Il Mediterraneo, le metropoleis e la fondazione delle colonie, Milano 1985, pp ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] di Gaza, pur estendendosi anche lungo la pianura costiera del Mediterraneo fino alla zona di Tel Aviv, e privilegiarono territori al XIX sec., formata da quattro canalette convergenti in un bacino centrale, in cui vi erano numerose scorie e tubuli di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] insieme al raffinato vino di Chio, viaggiavano in tutto il Mediterraneo e sulle coste del Ponto Eusino. Gli scavi hanno portato era limitato da due moli che chiudevano in un solo bacino il porto militare e quello commerciale; la tecnica marittima ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] della più recente Età del Ferro preromana dal medio bacino del Danubio fino alla Francia, che venne così contrapposta oppida lungo l'ampia fascia celtica, che si stende tra le civiltà mediterranee a S e l'area degli insediamenti germanici a N. Ai ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] esaurienti e ampiamente integrata con elementi moderni, divenne una pratica generalizzata, alla quale pochi monumenti antichi nel bacino del Mediterraneo si sono sottratti. Le chiese di antica origine, soprattutto quelle di Roma e di Ravenna, private ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] dai mezzi di cui dispone la civiltà moderna.
Oriente Mediterraneo e Grecia. - I più antichi a. dei più notevoli, oltre i ricordati, sono i tre di Mérida (con enormi bacini di raccolta delle acque) e quelli di Sádava, Calahorra, Siviglia, Chelvez ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] i luoghi, vi proveniva da sorgenti, corsi d'acqua, bacini, dighe o da altri apprestamenti di raccolta, più raramente da Caesarea de Mauritanie (Cherchel, Algérie), in L'homme et l'eau en Méditerranée et au proche Orient, IV, Lyon 1987, pp. 45-56; ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
premediterraneo
premediterràneo s. m. [comp. di pre- e mediterraneo]. – In geologia, l’insieme delle regioni (Bacino del Rodano, catene subalpine, altopiano elvetico, altopiano bavarese, Bacino di Vienna) che nel periodo neogenico delimitavano...