La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] piante che compaiono per la prima volta nell'Italia settentrionale, ma che erano già ampiamente diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo, c'è da ricordare il fico (Ficus carica), presente ad esempio a Fiavè-Carera, a Lazise (Verona) e, nel ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] e dell'Egitto, a fare di P. il porto mediterraneo di Roma.
Le possibilità che offriva il retroterra campano di raccolta, la minore a piccoli compartimenti sembra destinata a bacino di sedimentazione per la maggior purezza e chiarificazione dell'acqua ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] di boschi, grande fu l'uso di questo materiale che invece appare in minor misura nelle costruzioni del bacino del Mediterraneo e nei paesi greco-latini. La continuità dei metodi di lavorazione locale tramandata di generazione in generazione sino ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] acque di fusione dell'inlandsis venivano smaltite in parte dal bacino del Danubio, in parte dalla vallata del Dnestr e e le due trasgressioni "rissiane" dell'inlandsis. Nel Mediterraneo il sollevamento di alcune zolle e l'eustatismo determinarono, ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] nelle loro creazioni qualche elemento classico attardato - ma anche al di fuori delle correnti artistiche che conosciamo operanti nel bacino del Mediterraneo tra il III e il IV sec. d. C. Infatti, se nella stessa tomba la discordanza tra la rigorosa ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] basso corso del Reno fino alla Saona-Rodano e alle coste del Mediterraneo. Altri tragitti, seguendo i corsi dell'Elba, dell'Oder e del Reno nel settore a nord-ovest delle Alpi, sul bacino del medio Danubio più a oriente e a settentrione sui corsi ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] ) appaiono più frequenti in tutta l'area del Mediterraneo e si assiste ad un potenziamento della corrente commerciale costruì davanti un ninfeo triabsidato con un grande bacino centrale rettangolare. Altre modificazioni avvennero in epoca posteriore ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] una caratteristica essenziale dell'arte delle coste del Mediterraneo orientale.
Dal kurgan di Kul' Oba proviene questa fortezza hanno messo in luce costruzioni difensive, il gran bacino del ninfeo e le terme. Vicino alla fortezza si trovava il ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] IV-III sec. e, pur ripetendo i motivi orientalizzanti mediterranei degli animali pascenti e delle spirali, sono ormai nell' ricordati ancora c. isolati dalla Germania meridionale e dal bacino del Rodano.
Soprattutto in ambiente celtico d'epoca tarda, ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] ciò si spiega facilmente da un lato perché le coppe non presentano dei caratteri omogenei, dall'altro perché nel bacino orientale del Mediterraneo oltre Cipro vi sono diversi centri ai quali si possono attribuire le coppe. A parte però i ritrovamenti ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
premediterraneo
premediterràneo s. m. [comp. di pre- e mediterraneo]. – In geologia, l’insieme delle regioni (Bacino del Rodano, catene subalpine, altopiano elvetico, altopiano bavarese, Bacino di Vienna) che nel periodo neogenico delimitavano...