LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] d'Angiò e poco dopo s'era abbandonato all'illusione della corona reale ungherese, ora rinunciava ai piani nel bacinoorientale del Mediterraneo e si concentrava sul compimento e sul rafforzamento del dominio nel Regno e in Italia.
Tale linea d'azione ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] di Fernando Gilotta
La ceramica a figure nere
L’influenza greco-orientale, che dai decenni centrali del VI sec. a.C. sec. a.C. e sono la forma maggiormente distribuita nel bacino del Mediterraneo.
Le kylikes sono presenti con tre tipi nel VII sec. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] e il maggior centro di consumo dell’intero bacino del Mediterraneo.
La città tardoantica e bizantina
di Enrico Zanini del mihrab (ar. miḥrāb), con l’entrata sul lato orientale, il mausoleo ha un impianto ottagonale suddiviso esternamente in due ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] dell'annona che circolavano a bassa velocità tra il Mediterraneoorientale e l'Italia. Prima del suo declino Roma la navigazione la cultura greca non avrebbe conquistato il bacino del Mediterraneo e non avrebbe esteso la sua influenza, dopo Alessandro ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] , le misure e le monete correnti nel bacino del Mediterraneo.
Rispetto all'epoca precomunale le carte contrattuali non rotte fra Rialto e le piazze commerciali nel Mediterraneoorientale venivano praticate regolarmente dai convogli di Venezia: era ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] di Halios, diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo.
Resti dell'età imperiale romana sono assai Rhodos, p. 478); D. Morelli, I culti in Rodi, in Studi Classici e Orientali, VIII, 1959, pp. 1-184. Per le ricerche archeologiche e gli scavi: L. ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] italiani, iberici o nordeuropei, gli abitanti del bacino del Mediterraneo nei primi anni della modernità si confrontavano con con radici non arabe né orientali e nemmeno islamiche, ma transnazionali e mediterranee. In occasione della ristampa del ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] età tardoantica e altomedievale, in tutto il bacino del Mediterraneo, ma anche nelle province occidentali dell'Impero in queste tombe è stata messa in rapporto con l'origine orientale delle defunte e con le immagini di matrone palmirene che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] economica si allargano.In epoca cretese-micenea, nel Mediterraneoorientale esiste già una rilevante circolazione di ceramiche, vino di uomini, materie prime, manufatti. Nel bacino del Mediterraneo si forma una importante economia-mondo. Le economie ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] Vasi p. esportati in Italia e nel bacino del Mediterraneo, usati per datazioni di tombe e complessi ammali sul corpo degli aröballoi, i ceramografi si sono ispirati al motivo orientale dell'albero della vita. Il fregio animale non ha ancora, o ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spannocchio
spannòcchio s. m. (o spannòcchia s. f.) [da spannocchia=pannocchia (di granturco), per una certa somiglianza di forma]. – Nome comune (anche gambero imperiale o mazzancolla) della specie Penaeus kerathurus, crostaceo commestibile...