PALOMBARO (fr. plongeur, scaphandrier; sp. buzo; ted. Taucher; ingl. diver)
Ernesto Simion
I Greci chiamarono il palombaro κολυμβητής, i Romani urinator. Dalla voce greca, che con etimologia popolare [...] a Toledo, alla presenza di Carlo V, da due Greci. Altre campane, più perfezionate, aerate da pompe, furono in appresso proposte da Francesco Bacone (che ne fa cenno nel Novum Organum, lib. II), da E. Halley (1656-1742) e infine da J. Smeaton, che nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] che verranno trasportate poi dai nervi alle facoltà superiori. All’interno dunque della dottrina gnoseologica elaborata da Bacone, la scienza della visione può essere concepita come teorizzazione di tutto il processo percettivo dell’uomo, alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il concetto di macchina tende a identificarsi sempre più con quello di [...] in un’unica opera tutto il sapere tecnico-scientifico del mondo occidentale.
Nel Discours di d’Alembert il richiamo di Bacon è forte ed esplicito: “In più punti abbiamo confessato che il debito principale per il nostro albero enciclopedico l’abbiamo ...
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percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale [...] , l'altro legato al cervello e al senso comune che ivi ha la sua sede. (Il secondo aspetto è sottolineato da R. Bacone, op. cit., pp. 4-5: " non completur iudicium de visibili antequam species veniat ad sensum communem. Et iudicat de operibus sensuum ...
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universale
Dal lat. universalis (der. di universus «tutto intero»). Ciò che è comune a più realtà individue, per es., la (o le) proprietà che definiscono una classe particolare di individui, un genere [...] medievale, dando luogo alla famosa questione degli u. (➔ universali, questione degli). In età moderna, a partire da F. Bacone, il tema degli u. torna in primo piano soprattutto in relazione al problema epistemologico dell’induzione, ossia del ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] ’ perché posti sotto il nome di Ermete Trismegisto. Di m. trattarono nel Medioevo dotti famosi, come Pietro d’Abano e Ruggero Bacone, Arnaldo di Villanova e Raimondo Lullo. La m. era intesa come la scienza per eccellenza, in grado di svelare l’intima ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] filosofia "moderna" rappresentata essenzialmente, per il Seicento, dall'indirizzo sperimentale e corpuscolare, e soprattutto da Bacone, Gassendi, Descartes. Nella stessa prospettiva V. aveva già scritto la Lettera in difesa della moderna filosofia ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] gli enciclopedisti si richiamarono, fin dal Discorso preliminare di d'Alembert e dal Prospetto di Diderot, a Francesco Bacone, Descartes, Newton, Locke, e più implicitamente ai deisti, liberi pensatori e miscredenti, come risulta da molte voci minori ...
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Mersenne, Marin
Filosofo e teologo (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell’ordine dei minimi; insegnò filosofia e teologia presso la scuola dell’ordine a Nevers (1614) [...] lo scetticismo della tradizione rinascimentale, individuando in Machiavelli, Vanini, Cardano, Agrippa, Fludd, Bruno, Charron o anche F. Bacone, i capofila di una costellazione di autori che propagano la nuova empietà e il libertinismo, contro i quali ...
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ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] la dottrina (nel 1584ricevuto come doctor of laws,ma non "incorporato" alla università di Oxford), e per l'amicizia con F. Bacone, del quale fu esecutore testamentario. Morì il 18 apr. 1636; monumento sepolcrale nella chiesa di S. Elena. Un fratello ...
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cruciale agg. [dall’ingl. crucial, der. del lat. crux -ucis «croce», con riferimento alle croci poste nei bivî]. – Che comporta una decisione o impone una soluzione, e quindi critico, decisivo: punto c., momento c.; la fase c. (di una difficile...