Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] di Volterra.
Bibl.: A. F. Gori, Museum etruscum, I-III, Firenze 1738-43, passim; Novelle letterarie, 1740-63, s. v.; G. M. Riccobaldi del Bava, Dissertazione istorico-etrusca, Firenze 1758, p. 145 ss.; F. Inghirami, Monumenti etruschi, I-X, Badia ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] una sintesi tra il pathos irruente dell'autore dei polittici di S. Maria Nuova e della Badia (Bologna, Pinacoteca Naz.) - al quale va restituita la tavola con Storie di S. Caterina (Firenze, Fond. Longhi; Castagnoli, 1978, p. 84, tav. III) - e la ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] la badiadi Petralia Sottana, ricordato in un successivo contratto per una cappella nella chiesa madre di Polizzi Generosa pp. 58 s.); G. Bellafiore, La civiltà artistica della Sicilia, Firenze 1963, ad indicem; V. Abbate, IX Catalogo delle opere d' ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] della Vergine della badiadi S. Fedele a Poppi. Infine, ancora a partire dal 1600 e nel corso di gran parte del primo della villa di Poggio Imperiale e che oggi si trova nella Galleria Palatina diFirenze. Nel 1619 eseguì la Resurrezione di Lazzaro ...
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Benvenuto da Imola
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia. Nacque a Imola da maestro Compagno, come il padre Anchibene e altri familiari giudice e notaio imperiali auctoritate. Attribuito [...] fra i moderni (le Eclogae del Petrarca); recandosi poi, verso il 1373, a Firenze, per udire le Esposizioni al poema tenute dal Boccaccio in S. Stefano diBadia (cfr. Comentum 135, 461; III 171; V 145, 301). Rivalità assai probabilmente letterarie ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] , e Pandolfo, poi abate della ricca badiadi S. Maria a Cappella fuori la Porta di Chiaia), il D. si dedicò ben presto tempi recenti, è conservata nel ms. Ashburnham 1039 della Laurenziana diFirenze, di cc. 198 non numerate, e, per il Proemio ad ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] , che dirigeva la Biblioteca Magliabechiana diFirenze ed aveva una lunga esperienza di studio su manoscritti, non si privilegio alla badia della Berardengha (Fontebuona) e poco dopo altri all'ospedale di Altopascio e ai lorcr monasteri di Morrona e ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] significativo di spettacolo d'opera del primo barocco. Erede di M. A. Draghi e di M. A. Ziani, il C. fu con C. A. Badia, A Teresa Kugler. Se ne ignora il luogo di nascita, avvenuta probabilmente a Firenze nel 1699. Fu presumibilmente allievo del ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] 1746, l'H. trovò il modo di lavorare anche per la badiadi Passignano, dipingendo il Cristo appare a s , 95, 150 s., 158; S. Meloni Trkulja, rec. a M. Mosco, Itinerario diFirenze barocca, in Antichità viva, XIII (1974), 6, p. 59; Kunst des Barock in ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] cursore presso lo Studio conventuale diFirenze e nell'ottobre 1513 ottenne il titolo di magister.
Nell'aprile 1514 III un breve di riabilitazione relativamente ai fatti di Asti e giustificò le proprie posizioni presso il Badia ricorrendo a citazioni ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...