ANDREOCCIO di Bartolomeo
Giulio Prunai
Maestro d'intaglio; nato in Siena presumibilmente intorno alla metà del XIV sec., visse e lavorò in Volterra e in Pisa, dedicandosi specialmente a lavori di tarsia. [...] la qua arte nella Badiadi S. Giusto come aiuto di Iacopo del Tonghio; eseguiti altri lavori per il Comune di Volterra (1380, di legname Barna, Giovanni e Luca. Nel 1406, trovandosi Volterra assediata per la guerra allora in corso tra Pisa e Firenze ...
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Moronto
Renato Piattoli
Come nome di persona, dové essere più usato nella zona sud-orientale del territorio fiorentino, là dove esso confina con quelli di Siena e di Volterra, tanto è vero che a S. [...] appartenne quella degli Alighieri. Infatti in una pergamena del 2 aprile 1076 del fondo Badiadi S. Maria diFirenze (ediz. Schiaparelli, n. 107), si tratta di un terreno in Pinti, nella zona dove dimorarono gli Alighieri, terreno che confinava con ...
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BALENI, Giovanni
Alfredo Cioni
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XVI e fu uno dei tanti artigiani, e bottegai insieme, che avevano recapito "presso alle scale diBadia", non lontano dalla [...] cantambanchi. Stampava opere d'origine popolaresca che essi andavano smerciando per le piazze diFirenze e per le fiere del contado: storie di cavalieri e leggende di santi, villanelle e canzonette, preghiere e rime un po' licenziose. Ma soprattutto ...
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Alighieri, Cenni
Simonetta Saffiotti Bernardi
Presunto figlio di Bello di Alighiero, che deve la sua esistenza a un probabile errore di lettura che ha trasformato Cione di Bello (v.) in Cenni. Il documento [...] controversia fra il popolo della chiesa di S. Martino del Vescovo e i monaci della Badiadi S. Maria diFirenze; in tale atto compare come procuratore del popolo di S. Martino Cione di messer Bello Alighieri, mentre di Cenni non si fa alcuna menzione ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] ; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, ad indicem; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di G. II, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, IX (1887), pp. 509-582; Cronache: frammenti ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] rituali del potere politico a Venezia e Firenze nel Cinquecento, Tesi di dottorato di ricerca, Università di Venezia, 1992, pp. 142-198.
77 2 camerlenghi a Treviso.
Rovigo e Polesine. Podestà a Badia, podestà a Lendinara, podestà e capitano a Rovigo. ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di fonti di reddito. P. più che tanto non può e non vuole badare, in questo punto, a Contarini. In fatto di pp. 15, 172, 260-61.
C. Asery, Giambologna, Firenze 1987, s.v.
Studi su Raffaello, a cura di M. Sambucco Hamond-M.L. Strocchi, Urbino 1987, s.v ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] , Salorno, Bronzolo, Vadena), otto sono i centri della Val Badia e della Val Gardena a maggioranza ladina e infine i restanti linguistica dell’Italia unita, Bari 1963.
Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Firenze 1967.
T. De Mauro, Per lo ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] complesso di Santa Maria di Sala, paragonabile a quanto realizzato dai Badoer San Moisè a Badoere o politica di Venezia e le Accademie di agricoltura, in AA.VV., La politica della scienza. Toscana e Stati italiani nel tardo Settecento, Firenze 1996, ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Romani'', in Santa Maria Maggiore a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1988, pp. 124-128: 127; H. Belting, . Privitera, Una Madonna duecentesca nel Museo civico di Viterbo, Bollettino della Badia greca di Grottaferrata, n.s., 52, 1998, pp. ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...