I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] vescovo di Castello Angelo Dolfin prese provvedimenti nei confronti delle monache di S. Lorenzo, obbligando fra l'altro la badessa, "iuxta formam Gradensis concilii", a tenere ogni anno un apposito capitolo nel quale rendere note le entrate e le ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] coll. 565 s.) e le analoghe prerogative dell’arciprete di Monza, contro gli uomini di Sesto S. Giovanni (agosto 1149) e della badessa di S. Radegonda contro i vicini della cappella di S. Simpliciano (1154; Frisi, 1794, II, pp. 57 s.; Le pergamene del ...
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MENABUOI, Oringa (Cristiana da Santa Croce)
Letizia Pellegrini
– Nacque a Santa Croce sull’Arno, non lontano da Pisa, tra il 1237 e il 1240 da umile famiglia.
Le notizie relative alla M. sino agli anni [...] convento di Gello in Corniano – è attestato inequivocabilmente da una lettera del vescovo P. Porcari (23genn.1294), indirizzata «alla badessa e al convento delle monache dei Santi Maria Novella e Michele di Santa Croce dell’Ordine di Sant’Agostino ...
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MORICO d'Assisi
Nicolangelo D'Acunto
MORICO d’Assisi. – Verosimilmente membro di una tra le famiglie eminenti del ceto consolare cittadino, come quasi tutti i canonici di S. Rufino fino alla prima metà [...] , bastonata con le sue mani e fatta incarcerare. A titolo di risarcimento dei danni e delle offese subite, la badessa chiedeva di essere reintegrata e risarcita nella misura di 200 libbre lucchesi. Il procuratore del vescovo respinse l’accusa in ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] una volta la chiesa di un convento femminile, per la quale si procedette a una consacrazione dell'altare, per iniziativa della badessa Ida, nipote di Ottone II, nel 1049 e a una dedicazione definitiva nel 1065. L'idea del coro occidentale di Essen ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] degli incarichi affidati a Ferrer aumentò e si stabilizzò durante il regno di Pietro III il Cerimonioso. Il contratto con la badessa di Pedralbes venne riveduto nel 1346 e i dipinti della cappella dedicata s. Michele, ritenuti fino a poco tempo fa il ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] della Chaise-Dieu, che ottenne la conferma di Lucio III (21 nov. 1184 o 1185). Nel febbraio 1190, su richiesta di Sibilla, badessa del monastero di S. Agata e patrona della chiesa di S. Michele di Roncaro, L. donò a quella chiesa tre parti della ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] di Hucpold: Ubaldo I, attestato tra 870 e 893, Engelrada I, attiva nelle terre esarcali tra 889 e 901, e Berta I, badessa del monastero di S. Andrea in Firenze dall’851-852 fino almeno all’893. Pur senza confermare l’alto incarico paterno, Ubaldo fu ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] tuttavia l'ufficio di arcicancelliere, mantenuto fino alla morte (1005 circa). Degli altri figli di Cuniberto, Waldrada (o Gualdrada) fu badessa di S. Maria Teodote a Pavia; Pietro ricoprì la carica di vescovo, Aginolfo fondò il monastero pavese di S ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] Poppi, però che di lui non rimasono figliuoli" (p. 264). Né va dimenticata, fra le sorelle del G., Sofia, omonima della prozia badessa di Pratovecchio, la quale ne seguì le orme a Rosano, il monastero la cui storia era legata a doppio filo con quella ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...